Domani Klinsmann giocherà la partita fra vecchie leggende di Inter e Tottenham:
“E’ bello rivedere gli amici, i tifosi. Le tre stagioni all’Inter mi sono rimaste nel cuore, come l’Italia e infatti sono tornato per giocare con la Sampdoria. Da voi ho trovato tante persone speciali e ancora adesso, dopo 20 anni, i legami sono forti. Quando ho lasciato Stoccarda per Milano mi si è aperto un mondo”.
L’Inter di oggi è forse lontana dai livelli di quella in cui giocava il tedesco: “Da interista devo dire che la Juve così distante dalle altre un po’ mi dà fastidio. Ma loro non vincono solo perché hanno giocatori più forti. La Juve ha una cultura vincente, ha continuità, consistenza, non butta mai via nulla, vince e ha sempre fame. Per batterla bisogna avere più fame di lei, e questo è importante almeno quanto la qualità tecnica”.
Una battuta infine anche sul calcio femminile, del quale si è parlato di più negli ultimi giorni con la sfida scudetto in Serie A fra Juventus e Fiorentina e la contemporanea salita dalla Serie B dell’Inter: “È stato stupendo vedere lo Stadium pieno, per me calcio maschile e femminile meritano la stessa attenzione, le partite tra le ragazze mi piacciono, guardandole non avverto differenze importanti. Chi ama il calcio deve dare una possibilità al calcio femminile. L’anno prossimo, poi, in A ci sarà anche l’Inter”.