In Italia sono state oggetto di grandi polemiche, ma in una stagione così compressa e, contemporaneamente, colpita dai contagi da Covid-19 rappresentano una risorsa fondamentale. Le famose 5 sostituzioni, concesse dalla parte di campionato post-lockdown e per tutta la stagione attuale, sono state confermate quasi in tutta Europa. L’unico campionato top in cui non sono state ammesse per la stagione corrente è quello inglese, e a farsi portavoce dei sostenitori è stato nientemeno che Jürgen Klopp, che ai microfoni del Daily Mail è stato chiaro: la Premier League ha sbagliato.
“Prima dell’inizio della nuova stagione alcuni pensavano che sarebbe stato un vantaggio per noi, ma in realtà lo non è mai stato – esordisce Klopp -. Non lo è stato nemmeno per un secondo. Tutti gli altri campionati hanno confermato la regola. In Italia, Juventus e Inter hanno le rose più numerose, ma gli altri club sono stati compatti in merito alla necessità di avere i 5 cambi. Ieri sei manager, qui in Inghilterra, hanno cambiato idea. Ne abbiamo bisogno per i giocatori, non per i club. Dicembre e gennaio in una stagione normale sono intensissimi e lo sappiamo. Ma quest’anno, per i club che giocano in Champions League e in Europa League, anche ottobre è come dicembre. E novembre lo stesso. Poi dicembre è ancora dicembre, infine ci sono gennaio, febbraio e tutti gli altri. Siamo tutti d’accordo sul fatto che vogliamo giocare, al 100%, ma ci servono dei piccoli correttivi al campionato. Dobbiamo votare questo pomeriggio, stiamo tutti uniti e votiamo. Qualunque cosa sia stata decisa prima, qualunque contratto sia stato firmato, erano questioni relative al calcio senza il Covid. Giocare il mercoledì sera e poi sabato alle 13.30 non dovrebbe essere possibile. La scienza dice che hai bisogno di almeno 72 ore per recuperare”, conclude il manager del Liverpool.
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