Kondogbia: “Ecco perché ho scelto di non giocare per la Francia”

Giocare per la nazionale campione del Mondo in carica e provare a bissare il successo intercontinentale è il sogno di quasi tutti i calciatori, eppure Geoffrey Kondogbia, ex centrocampista dell’Inter ma mai veramente ambientatosi a Milano, ha preso la controversa decisione di abbandonare la nazionale francese per poter vestire i colori della Repubblica Centraficana, con cui ha debuttato nella sfida contro la Costa D’Avorio.

GRANDE ORGOGLIO – Ai microfoni di rfi.fr il calciatore, attualmente in forze al Valencia, ha spiegato i motivi della sua scelta: “Giocare questa partita è stato per me motivo di grande orgoglio, ho vissuto tantissime emozioni. Mi sono venute in mente tante immagini, ho pensato ai miei genitori e anche a mia nonna. La gente non lo sa ma io ho sempre voluto giocare per la Repubblica Centrafricana, questo era il mio sogno, perché ho sempre pensato che il mio aiuto sarebbe servito più alla Repubblica Centraficana che alla Francia. I miei familiari e i miei amici non erano d’accordo, probabilmente pensavano che giocare con la Francia mi avrebbe portato più vantaggi. Quindi ho scelto la strada più facile, provando ad ignorare il mio sogno. Ma ciò che ho sempre voluto fare è questo. E quando si sono resi conti che dalla Francia non venivo più chiamato, anche chi inizialmente era contrario ha capito e mi ha lasciato andare”.

CONTRO LA GUERRA – “Funziona come in una famiglia: quando vedi un fratello in difficoltà decidi di aiutarlo, e quindi io voglio aiutare la mia nazionale a qualificarsi per la Coppa d’Africa. Penso che questo obiettivo sia alla nostra portata e non sono stato frenato nemmeno dalla Guerra Civile che, anzi, mi ha spronato ancora di più a vestire questi colori”.

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