Kondogbia, da acquisto flop a pedina fondamentale
Il miglioramento delle prestazioni del francese ex Monaco è evidente: il centrocampista si è trasformato da acquisto flop a pedina fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli
Il prezzo del suo acquisto e, ancor di più, le prestazioni offerte al primo anno in nerazzurro, hanno fatto storcere il naso a molti. E i primi mesi di questa stagione non lasciavano trasparire alcun segnale relativo ad un’inversione di tendenza, poi, invece, è arrivata la svolta: da quell’Inter-Lazio dello scorso 21 dicembre l’avventura di Geoffrey Kondogbia in nerazzurro ha decisamente cambiato marcia. Oggi sembra un uomo indispensabile nello scacchiere tattico di Stefano Pioli e le sue prestazioni – non a caso – hanno fatto registrare un notevole miglioramento con l’innesto di Roberto Gagliardini nel reparto di metà campo: l’intesa fra i due sembra ottima, migliora gara dopo gara, l’uno beneficia del lavoro e delle caratteristiche dell’altro.
Secondo La Gazzetta dello Sport, i due sono “la coppia centrale del futuro e nei prossimi anni potrebbero fare le fortune anche delle rispettive nazionali”. Nelle tre gare in cui hanno giocato insieme dall’inizio, sono riusciti a tenere o alto il baricentro della squadra con un pressing continuo e riproponendo subito l’azione. I due a turno si sganciano (più spesso Gagliardini) e si coprono le spalle. Propositivi e aggressivi. La trasformazione di Geoffrey però è passata soprattutto dalla fase di costruzione. Ora è molto più preciso nei passaggi e nelle verticalizzazioni.
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