Kouamé: “Inter? Pensavo di rimanere. Drogba ed Eto’o i miei idoli, sul razzismo dico che…”

Per chi non lo sapesse, Christian Kouamé qualche anno fa ha vestito la maglia dell’Inter. Esattamente dal febbraio 2016 al giugno dello stesso anno, in prestito dal Prato. L’attuale centravanti del Genoa ha militato dunque per brevissimo tempo nelle giovanili nerazzurre, siglando 3 reti tra Campionato Primavera e Torneo di Viareggio. Il calciatore ivoriano, presente all’evento benefico “Amici dei Bambini…Un Esempio per loro”, condotta da Wanda Nara, ha parlato alla presenze dei giornalisti. Ecco le parole di Kouamé, raccolte dall’inviato di Passioneinter.com.

INTER – “Pensavo di rimanere, poi è successo quello che è successo. Se fossi rimasto non è detto che avrei fatto quello che sto facendo adesso. La mia strada era quella di non rimanere e andare da un’altra parte. Un futuro in nerazzurro? Nella vita non si sa mai, non posso dire niente su questo. La mia vita è cambiata quando sono arrivato in Italia, poi è successo quello che è successo e sono contento di quello che mi sta capitando”.

NAPOLI – “Mi fa piacere perché vuol dire che sto facendo bene, anche se posso fare di più. Ma per adesso sto al Genoa, perché sto facendo bene e finché starò lì penserò solo a quella squadra. Piatek? Fino ad ora è quello che ha fatto più gol, la sua assenza sarà un peso. Il calcio è così, uno arriva e poi se ne va, gli auguro il bene perché un mio amico. Ci sentiremo sempre anche al Milan. Il mio compito è fare gol.

IDOLI E RAZZISMO – “Drogba ed Eto’o, gli idoli da quando sono piccolo. Quando sono arrivato era in una famiglia italiana quindi non penso che tutti siano razzisti. Ovunque c’è ignoranza, ma io non ho problemi”.

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