Kovacic: “Io come Messi? Bel paragone, ma vivo d’altro. L’infortunio…”
Mateo Kovacic, trascinatore della Croazia nelle qualificazioni al mondiale 2016, viene esaltato dal tecnico croato.
Il paragone è di quelli pesanti, ma che fanno sicuramente piacere. Le grandi azioni di Mateo Kovacic con la maglia della Croazia nello spareggio per le qualificazioni ai Mondiali hanno fatto esclamare un breve, quanto significativo, elogio al compagno Vedran Corluka: “Sei Messi, ragazzo, sei come Messi!“. Mateo “l’umile”, però, non se la sente di accettare un paragone così ingombrante: “E’ bello sentirselo dire, è bello quando i tuoi compagni di fanno un paragone del genere. Ma non vivo di questo, vivo d’amore e di amici” spiega il centrocampista nerazzurro ai microfoni di 24sata.
Kovacic, poi, prosegue: “Sono felice, abbiamo giocato molto bene. La Croazia doveva andare in Brasile, l’ha meritato. Quattro anni fa mi sono rotto la gamba e sono stato fermo dodici mesi. Ho sempre saputo che ce l’avrei fatta e grazie a Dio sono qui”.