Kovacic: “L’italiano è una lingua bellissima, la imparerò. Moratti e la squadra…”
“Sono Mateo Kovacic e lo sono da parecchio tempo. La 10 all’Inter è un pezzo storico? Molto bene, ma il numero sulla maglia conta poco. Dentro adesso ci sono io. Imparerò prima l’italiano o a prendere in mano la squadra…? La vostra lingua è bellissima, ci impiegherò poco” così si è presentato pochi giorni fa il nuovo acquisto dell’Inter.
Stankovic, Handanovic e Kuzmanovic, per ora ci pensano loro ad aiutarlo con la lingua: “Sono molto fortunato ad avere in squadra giocatori che parlano la mia lingua, Kuz prima di entrare in campo a Siena mi ha tradotto le indicazioni di Stramaccioni. Poi però abbiamo giocato male ugualmente. Può succedere. Ma sono pronto, recupereremo subito questi tre punti”.
Alla televisione croata ha detto: “Non potete immaginare quanto sia difficile arrivare ad avvicinarsi al presidente dell’Inter. Bisogna prima superare una fila di sicurezza, poi un?altra e poi un?altra ancora…”
Quando ha parlato di Nora, una ragazza croata affetta da leucemia, la squadra ha riposto subito: “Non è stato difficile convincerli ad aiutarla, Cambiasso e Ranocchia i primi a farsi avanti”.
Questa la panoramica sul giovane acquisto dell’Inter che Claudio de Carli, de Il Giornale, ha proposto ai suoi lettori: “Per ora è alloggiato in un hotel vicino allo stadio, nello spogliatoio è fra Antonio Cassano e Samir Handanovic…” scrive il giornalista. Al ragazzo non resta che trovare un posto in squadra, da titolare, onorando al meglio il numero 10 che porta sulle spalle.