La grinta di Berti: “Meglio perdere il derby che essere milanisti. In Champions andiamo noi”
L'ex centrocampista nerazzurro ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in vista del derby in programma domenica seraNicola Berti, ex centrocampista nerazzurro che in carriera ha segnato due volte al Milan (nel 1990 e nel 1993 portando una vittoria nel finale e un pareggio), è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport in vista del derby in programma domenica sera alle ore 20.45 a San Siro: “Meglio perdere il derby che essere milanisti. Però domenica vinciamo e in Champions ci va l’Inter”.
Il Milan arriva 12 partite consecutive tra campionato e coppe senza sconfitte: “Potrebbero preoccuparci, lo ammetto. Uso il condizionale, ma hanno fatto molto bene anche a Roma, la squadra è vivissima. Hanno trovato energie e cattiveria, hanno l’occhio da tigre che prima era spento”.
Merito di Rino Gattuso: “Credo proprio di sì, prima si erano persi. Ora invece corrono, sono messi bene fisicamente. E poi lottano dall’inizio alla fine di ogni partita. Rino ha portato una botta di intensità a tutto l’ambiente”.
L’Inter invece ha vinto senza entusiasmare con il Benevento: “Luciano Spalletti sa benissimo che bisogna continuare a lavorare per trovare soluzioni differenti rispetto al gioco di inizio anno quando sugli esterni riuscivamo più facilmente a far valere le qualità di Candreva e Perisic. Ora gli avversari ci conoscono e anticipano le nostre mosse. Bisogna giocare con più inserimenti dei centrocampisti. E lì ci sono diverse soluzioni con Rafinha, Brozovic, Borja Valero, lo stesso Candreva. Non voglio certo sostituirmi al mister, però già contro il Benevento si è visto Candreva più centrale. Potrebbe essere una buona soluzione. Per me, tra l’altro, Antonio è intoccabile, dovrebbe giocare sempre. Lo adoro, corre un sacco, poi sento anche io qualche critica sui suoi cross, ma guardiamo meglio: tanti dei suoi cross sono stati assist preziosi per i compagni”.
Come si prepara un derby in una situazione così apparentemente opposta: “È proprio questa situazione a rendere bello il derby di domenica sera. E un derby si prepara facilmente, le motivazioni sono lampanti: basta pensare ai colori delle maglie avversarie e ti vien voglia di correre. Lo giocherei anche io”.
Domenica sera tornerà Mauro Icardi: “Mauro è fondamentale per questa squadra. Avrà motivazioni e voglia dopo quattro partite perse per infortunio. Ed è la partita ideale per rientrare. Di solito si sbaglia la seconda, non la prima. Quindi non conta se è il derby, non ci sono differenze, si vuole tornare a mille subito. Icardi volerà sulle ali dell’entusiasmo dal momento che sfiderà certi colori. Avrà voglia di riscatto per la squadra, che vuole aiutare a tornare in Champions, e per sé, per provare a toccare quota 100 gol in Serie A”
Ranocchia e Skriniar dopo il pasticcio del Ferraris contro il Genoa, hanno deciso il match contro il Benevento: “Una storia bellissima, sono felicissimo per loro. Andrea si meritava il gol e mi è piaciuto tantissimo quando a fine partita ha ribadito l’importanza di anteporre sempre il gruppo sui singoli, per raggiungere l’obiettivo di tornare in Champions. Skriniar è fortissimo, fa reparto da solo».
La sorpresa del derby: “Karamoh. Mi piacerebbe vederlo in campo contro il Milan. Sarebbe una bella sorpresa per Ringhio, che dovrebbe prendere le contromisure”.
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