23 Settembre 2013

La Mazzarrinter non è solo difesa…

Nella scorsa stagione il problema principale dell’inter di Stramaccioni è stato sicuramente quello di avere una fase difensiva assolutamente inadeguata per raggiungere traguardi importanti. Per le squadre avversarie era fin troppo semplice arrivare al tiro e creare occasioni pericolose. Walter Mazzarri è partito da queste considerazioni per programmare il lavoro svolto sin dal ritiro di Pinzolo ed ha individuato il primo obiettivo che la sua inter doveva necessariamente raggiungere: diventare finalmente una squadra alla quale fosse davvero difficile fare gol.

L’ex allenatore del Napoli è paritito dunque dall’ABC del calcio; una squadra vincente infatti non può prescindere dalla costruzione di una difesa quasi imperforabile. In queste prime 4 giornate di campionato, i progressi effettuati dal punto di vista della tenuta difensiva sono stati evidenti: un solo gol subito in quattro partite.

L’Inter targata Mazzarri però non è solo difesa; ad avvalorare questa tesi ci pensa il Corriere dello Sport, il quale pubblica alcune cifre interessanti relative alla sfida contro il Sassuolo. il primo dato che balza evidente agli occhi è il 60% di possesso palla, sintomo della volontà da parte dell’inter di fare sempre e comunque la partita. Tantissime sono state le conclusioni, ben 23, 16 delle quali indirizzate verso lo specchio della porta. Altro dato sul quale è importante soffermarsi è quello relativo ai 20 cross effettuati, segnale incontrovertibile di quanto per Mazzarri sia importante il gioco sulle fasce. Dunque dalla lettura di questi dati emerge come l’inter non sia soltanto difesa e contropiede.

A chi fa notare come il  Sassuolo sia sembrato troppo fragile nella partita di ieri, basti ricordare quanto fatto dall’inter negli scorsi campionati contro Novara e Siena (4 sconfitte da parte dei nerazzurri), squadre non certo irresistibili e puntualmente retrocesse a fine campionato. Le partite come quella di ieri possono trasformarsi in vere e proprie trappole, sta alla squadra superiore sulla carta (l’inter in questo caso) rendere la gara semplice, entrando in campo con il giusto atteggiamento; proprio quello che ha fatto l’Inter di Mazzarri, ed è un grandissimo merito.