La moviola di Inter-Benevento: manca un rigore per parte? A Pairetto sfugge la partita di mano
Gestione tutt'altro che lineare della partita e, in particolare, dei cartellini da parte del fischietto di Torino
Visto l’andamento compassato della partita, non sembravano dover esserci particolari problemi per Luca Pairetto nel gestire Inter–Benevento. Eppure, a conti fatti, si contano numerosi errori da parte dell’arbitro piemontese, sia per quanto riguarda i cartellini estratti, sia per gli episodi in area di rigore.
E’ il metro di giudizio che non convince: Gagliardini è graziato dal giallo al 19′ per il fallo su Sandro, idem Candreva al 41′ su Letizia. Sempre l’esterno nerazzurro poi viene ammonito ingiustamente al 10′ della ripresa, visto che Letizia cade sì, ma per il contatto con il compagno di squadra Guilherme. Per gli ospiti viene espulso Viola in seguito a due falli “normali”, come tanti altri ce ne sono stati durante i 90 minuti.
Nei 16 metri delle due squadre succede di tutto. Al 17′ del secondo tempo Cataldi salta Ranocchia e cade nel contatto con il difensore: resta da capire se il numero 23 dell’Inter tocca prima il pallone prima di colpire l’avversario. Al 25′ Tosca interviene su Eder: a occhio nudo sembra prendere il pallone, ma i dubbi rimangono se si guarda l’azione da un’altra inquadratura al replay. Dubbi anche su Sandro che cade in area al 33′ del primo tempo per la spinta di Perisic.
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