La parabola di Livaja: da giovane speranza a grande delusione?
Non sempre il tempo aiuta, ne sa qualcosa Marko Livaja che solo un anno fa sembrava pronto per emergere a tutti gli effetti. Lo scambio con Schelotto nella scorsa stagione sembrava aver favorito l’Atalanta, ma di fatto così non è stato. A dodici mesi dal suo approdo in nerazzuro quello che è rimasto di Livaja è poco, solo due goal in campionato e qualche esclusione di troppo. Dunque l’Atalanta ha deciso di spiegare perché il talento croato non venisse quasi mai schierato titolare. I suoi atteggiamenti, tra il pugno a Radovanovic, l’indisponenza in campo e fuori, le risposte a Colantuono e, infine, il rifiuto di scaldarsi domenica a Udine, formano un bel fascicolo che il club bergamasco non è più disposto ad ignorare. Livaja rappresenta un capitale svalutato che a giugno tornerà all’Inter e che ha ampiamente dimostrato sia le potenzialità, sia i limiti che potrebbero frenarne la crescita.