La proposta di Marotta per riformare il calcio italiano
Il presidente dell'Inter in soccorso della FIGC
L’eliminazione della Nazionale Italiana agli ottavi di finale degli Europei di Germania 2024 contro la Svizzera, ha evidenziato un momento critico nel nostro calcio. In soccorso della FIGC, stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, potrebbe arrivare una commissione di ‘saggi’ composta da dirigenti esperti come Marotta e Giuntoli, con il compito di segnalare alla Federazione i migliori talenti.
Intervenuto a margine dell’apertura del calciomercato a Rimini, proprio il presidente dell’Inter ha anticipato una sua prima idea: “Sentivo parlare di fallimento, ma l’aspetto della politica deve essere evidenziato perché ci sono elementi critici per tutti. Bisogna rafforzare il rapporto di confronto tra club e Nazionale, è chiaro che vadano intensificati questi rapporti. Oggi siamo davanti ad un sistema che non esiste, ci sono troppi personalismi e non c’è una visione d’insieme. Commissione di saggi? Può essere uno strumento, ma questa fase critica deve essere analizzata, oggi ci manca qualità tecnica, talenti che non ci sono più. I talenti sono sempre nati da ceti meno abbienti, oggi fare calcio significa pagare e questo non se lo possono permettere tutte le famiglie. Dev’essere il sistema scolastico ad andare in soccorso”.
Sulla figura di Spalletti come commissario tecnico, invece, massima fiducia da parte dello stesso Marotta: “Non ho mai visto un allenatore infallibile. Spalletti ha delle grandi qualità e l’ha dimostrato nella sua carriera. E’ giusto che passi da questi processi di crescita, anche se dispiace”.