La Scala: “San Siro è la prima opzione del Milan. A patto che l’Inter se ne vada!”
Le due società e il comune sono ancora alla ricerca di un accordoSin dall’avvento di Suning nel calcio italiano uno dei principali interessi della famiglia Zhang è quello relativo alla questione San Siro. L’Inter vorrebbe infatti accelerare l’iter verso uno stadio di proprietà, rendendolo quanto prima più moderno e con più servizi possibili: l’idea è di creare un luogo in cui recarsi non solo per la partita e con i comfort migliori per godersi al massimo lo spettacolo. Se da un lato la società nerazzurra scalpita per avviare il progetto e i relativi lavori dall’altra parte c’è la situazione di stand-by in casa Milan che rischia di bloccare nuovamente il dialogo tra le due società e il Comune. I rossoneri avevano individuato già nell’era Berlusconi un’area dove costruire uno stadio tutto loro, ma il progetto è poi passato in secondo piano: la condivisione di San Siro è rimasta inalterata e sembra destinata a continuare anche nei prossimi anni. Sull’argomento è intervenuto anche Giuseppe La Scala, vicepresidente dei piccoli azionisti del Milan, che ai microfoni di MilanNews.it ha spiegato il punto di vista della società rossonera: “Fassone ci ha detto che entro il 30 giugno il Milan dovrà comunicare al comune di Milano la sua preferenza riguardo allo stadio. Da un lato ci sarebbe San Siro, con la conseguente condivisione dell’impianto con l’Inter che Fassone non vorrebbe, mentre in caso di nuovo stadio si è pensato allo scalo Farini. La priorità della società rossonera resta però San Siro, a patto che l’Inter vada via”. Situazione non semplice quella dello stadio, con il comune di Milano impegnato a mediare tra le due società: l’auspicio è che nelle prossime settimane si chiarisca definitivamente la situazione, in un modo o nell’altro.
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