LA SPESA DEL TIFOSO – Anche l’Inter merita un top player: Robben e Dani Alves quelli da sogno!
Tevez, Gomez e Higuain: lontano da Milano le vecchie e nuove big del campionato italiano, Juventus, Napoli e Fiorentina, hanno provveduto all’acquisto del tanto acclamato “top player”. Quel giocatore di livello e di fama internazionale che può far fare il salto di qualità ad una squadra altrimenti poco più che di buon livello. Partendo dal presupposto che, a mio parere, le formazioni vincenti si costruiscono sulla base di un forte collettivo e che le fortune delle squadre sopracitate dipenderanno sopratutto dal rendimento degli “altri” 10 giocatori e da come riusciranno a mettere il singolo in condizione di esprimersi al meglio; non disdegnerei l’arrivo di un top player anche all’Inter, ovviamente.
Questi caldi giorni di fine luglio ci danno tutto il diritto, da buoni tifosi, di provare a sognare il giocatore ideale per Walter Mazzarri. Il grande nome, quello che veramente sposterebbe gli equilibri del nostro campionato, sarebbe quello di Gareth Bale. Con il gallese a far volare i nerazzurri, il 3-5-2 del nostro tecnico livornese diventerebbe devastante. Purtroppo però l’ala sinistra è destinata a raggiungere la corte Carlo Ancelotti. Il Real Madrid infatti ha offerto al Tottenham cifre da capogiro (si parla di 70 milioni di sterline o più…), che noi interisti facciamo fatica ad immaginare anche nei sogni.
Tenendo presente le considerazioni sopra descritte, un giocatore di fascia rimane comunque, a mio avviso, il top player più funzionale al progetto tattico dell’Inter. Spostandosi dall’ala sinistra a quella destra, un giocatore che probabilmente farebbe fare un salto di qualità notevole alla rosa di Mazzarri è Arjen Robben. Il 29enne olandese è certamente meno adatto a coprire il ruolo che il tecnico livornese richiede ad un esterno di centrocampo, ma costa anche molto meno di Bale. Il suo valore di mercato viene stimato intorno ai 25 milioni di euro, una cifra già meno irrazionale. Inoltre il centrocampista neo-campione d’Europa con il Bayern, è da sempre un giocatore abituato a vincere: ha cominciato a 20 anni con il Chelsea e non ha più smesso, nè a Madrid nè a Monaco. Il suo unico difetto è l’eccessivo egoismo, ma i tifosi bavaresi gli hanno perdonato anche questo, visti i 68 gol realizzati in 4 stagioni e le sue immense doti tecniche.
Rimanendo su giocatori già stagionati ed esperti, un altro che renderebbe felici tutti i tifosi nerazzurri è Dani Alves. Lui si che, nonostante i 30 anni, con la sua corsa coprirebbe tranquillamente tutta la fascia destra del Meazza, senza mai scomporsi o tirarsi indietro, come vorrebbe Mazzarri. Il terzino del Barca rimane attualmente il migliore al mondo nel suo ruolo: all’Inter colmerebbe il vuoto immenso lasciato da un certo signore di nome Maicon. Sicuramente sarebbe durissima strapparlo ai blaugrana, che non si dimenticano dei 48 assist da lui realizzati negli ultimi 3 anni. Dani Alves però non costa anch’egli tanto più di 25 milioni di euro. La difficoltà, sia in questo caso come per Robben, sta più che altro nel convincere il club a privarsi di un giocatore talmente eccezionale.
Spostandosi invece da Barcellona a Madrid, c’è un altro terzino che avrebbe tutte le carte in regola per diventare il nuovo “top player” dell’Inter: Marcelo. Il brasiliano del Real non viene da una stagione molto fortunata, in cui è stato colpito da due infortuni. Da 6 anni però è uno dei titolari delle merengues e ormai ha un posto fisso nella nazionale verdeoro. Ha buona corsa, buone qualità tecniche e sa anche segnare, commette forse troppo spesso qualche sbavatura, specie in fase difensiva. Con i suoi 25 anni però, al contrario dei due calciatori sopra descritti, può ancora migliorare e garantire un alto rendimento per diversi anni. Il prezzo invece rimane identico, sempre intorno ai 25 milioni.
Per prendere un vero “top player” d’altra parte, bisogna spendere per definizione. L’Inter in questo momento sembra proprio non avere questi soldi, ma la speranza del tifoso muore solo con la fine del calciomercato. Va fatta però anche una considerazione finale, che si ricollega a quella iniziale: certamente i 4 giocatori citati nell’articolo, al di là dei gusti personali, renderebbero la rosa nerazzurra più competitiva, ma è davvero quello di cui Mazzarri ha bisogno? O sono tutti ciliegine su una torta che però la società interista non ha ancora finito di costruire?