LA SPESA DEL TIFOSO – Sull’altra sponda del naviglio, quante alternative per il centrocampo!
di Daniele Fiori
Mette sempre un po’ di ansia, anzi fa quasi paura, per un tifoso nerazzurro, guardare dall’altra parte del naviglio. I cugini, proprio in quanto tali, vengono odiati ed evitati per tutto l’arco della stagione: ritrovarsi poi a metà estate a dover ammettere che forse qualcuno di loro potrebbe tornare utile alla causa dell’Inter, rimane un’affermazione molto forte. Ma, se si vuole essere davvero obiettivi e oggettivi, forse bisogna spingersi anche fino a questo punto. In effetti, ci tocca ammetterlo: a guardare bene, esistono almeno 3 giocatori della rosa rossonera che potrebbero servire eccome all’Inter di Mazzarri. Ormai non possiamo neanche appellarci ai romanticismi, visti gli abitudinari scambi di casacca tra tantissimi giocatori dei due club di Milano. L’ultimo, Pazzini per Cassano, non ha praticamente scombussolato nessuno e allora, senza troppi timori, possiamo anche quest’anno spiare i nostri rivali/cugini, per provare a soffiargli qualche giocatore.
Il primo rossonero che potrebbero interessare a Mazzarri si chiama Mathieu Flamini e in realtà rossonero non lo è già più. Il maratoneta di Marsiglia infatti non ha rinnovato il contratto con i rossoneri e attualmente è dunque svincolato. Il francese potrebbe essere perfetto per rinfoltire il centrocampo nerazzurro, che al momento sembra avere la coperta un po’ corta. A prescindere dall’arrivo di Nainggolan, Flamini a costo zero è un’occasione da non farsi sfuggire. Il mediano 29enne è dai tempi dell’Arsenal, squadra in cui si trasferì a soli 20 anni, che gioca ad alti livelli; il suo unico difetto è la fragilità fisica: ha avuto 7 infortuni solo nelle ultime 3 stagioni. L’ultimo però risale a settembre scorso: da quel momento in poi il francese ha ricominciato a correre, anche se Allegri non gli ha più concesso una chance. Mazzarri invece ha bisogno di gente che corre, che copre e che riparte. Flamini non sarebbe certo un titolare, ma potrebbe essere un’ottima riserva, un altro tassello importante dell’Inter che verrà.
Un altro rossonero che potrebbe tornare utile alla mediana nerazzurra è Antonio Nocerino. Il 28enne napoletano viene da due buone stagioni al Milan, anche se in questo campionato non ha più ripetuto le incredibili prestazioni dell’anno precedente. Grazie agli assist di Ibra, il centrocampista aveva segnato ben 11 gol nell’arco della sua prima stagione a Milano, mentre il bottino della appena conclusa serie A ammonta a soli 2 gol. Ma, tolte le reti segnate, a scendere sono state proprio le prestazioni del rossonero, che d’altronde di questi tempi un anno fa tornava a casa con l’argento europeo al collo, mentre quest’anno il Brasile lo ha visto solo in televisione. Se il vero Nocerino è quello di questa stagione, allora senza ombra di dubbio è meglio prendere Flamini a parametro zero. Se invece fosse un mediano da 10 gol a campionato, allora spendere circa 6 milioni per averlo sarebbe quasi un affare. Come spesso accade, la verità probabilmente sta nel mezzo e quindi l’Inter, viste le difficoltà economiche, non può permettersi di spendere una cifra tale per un giocatore che non sia poi tra i titolari. Se però avanzasse un tesoretto a fine mercato, forse Nocerino sarebbe l’uomo ideale per dare un po’ di fiato a giocatori come Cambiasso e Zanetti, che non sono più in grado di garantire un alto rendimento per tutta la stagione.
Se invece dalla mediana ci spostiamo un po’ più avanti, troviamo un altro rossonero che all’Inter potrebbe interessare: K.P. Boateng. Nel modulo di Mazzarri, il ghanese sarebbe perfetto per occupare il ruolo di raccordo tra il centrocampo e le due punte. Da trequartista infatti il rossonero ha giocato le sue migliori partite: corsa, pressing, inserimento e tiro di fuori lo rendono un giocatore atipico in quel ruolo, ma allo stesso tempo imprevedibile. Le ragioni della sua pessima ultima stagione con Allegri potrebbero ritrovarsi proprio nel modulo utilizzato dall’allenatore rossonero, che con le 3 punte non lasciava spazio a K.P.. Potrebbe essere considerato un doppione di Guarin, ma all’Inter la sua fisicità servirebbe comunque più del pane. Il costo è obiettivamente un po’ alto, circa 15 milioni. Boateng però gli vale e con lui il reparto offensivo nerazzurro sarebbe al completo, pronto ad iniziare la prossima stagione senza essere inferiore a nessuno, nonostante i vari Tevez e Gomez.