La Stampa – J.Mario affonda con l’Inter sotto i colpi di un Verdi Nazionale. C’è però una nota lieta
Il quotidiano ha commentato così la partita di ieri tra le due formazioniChe ci sia qualcosa che ancora non va nel migliori dei modi nell’Inter, oltre che ad essere palese, è anche comprensibile. Nuovo tecnico e nuovi schemi da imparare a conoscere, e soprattutto una nuova mentalità da instaurare nella testa di ogni giocatore. Quel che preoccupa però è la scarsa qualità espressa attraverso il gioco dei nerazzurri che, salvati dal risultato, anche contro Roma e Crotone hanno forse raccolto più di quanto meritavano. Niente di sorprendete se poi dopo un pareggio ottenuto contro il Bologna di Donadoni che settimana scorsa tenne testa al Napoli di Sarri gli allarmismi, forse, si sprecano. La Stampa nell’edizione odierna fa il punto dopo la partita di ieri, trovando anche un nome al più grande rebus interista in questo momento: “E’ un’Inter spenta, lenta e senza idee. L’operazione Joao Mario trequartista fallisce miseramente, perché il portoghese è troppo spesso assente dal gioco e l’unica occasione per sbloccare la partita la cestina mancando il pallone. Al suo posto meglio Eder, che da qui a fine campionato potrebbe diventare l’uomo giusto in quella posizione. Il Bologna meriterebbe di più, ma i nerazzurri sono stati bravi ieri come in altre occasioni a non cadere sotto gli incessanti colpi del nemico, in questo caso di Simone Verdi e di Di Francesco: è questa l’unica nota positiva di questo inizio campionato per l’Inter. Se avessero gestito la palla con più tranquillità sotto porta, i felsinei avrebbero portato a casa i tre punti”.
APRIL SUMMERS SI CONGRATULA CON ICARDI