18 Agosto 2017

La storia di Cancelo: l’Inter nel destino, i nerazzurri lo cercarono già ai tempi della Primavera. E quell’incidente nel 2013…

Dall'esplosione con la Primavera del Benfica all'arrivo in Spagna con il Valencia: ecco chi è il nuovo acquisto nerazzurro

Nei prossimi giorni è attesa la chiusura della trattativa che porterà Joao Cancelo a Milano:  l’esterno portoghese arriverà dal Valencia in prestito, mentre Kondogbia saluterà Milano e sarà a disposizione di Marcelino con la stessa formula.

Cancelo muove i suoi primi passi da professionista con il Benfica , club con il quale firma a 14 anni. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci misero infatti pochi minuti i tecnici del glorioso club di Lisbona a capire che tra le mani avevano non solo un tifosissimo, ma soprattutto un crack, un esterno completo, particolarmente offensivo: piedi buoni, gran fisico e ottima gamba. E l’Inter, attraverso lo storico osservatore Casiraghi, si affacciò a Lisbona quando ancora Cancelo giocava nella Primavera. Relazioni strapositive, poi non se ne fece però nulla, e il ragazzo iniziò il suo percorso con il Benfica B, squadra di altissimo livello fra l’altro. Ci giocavano infatti pure Bernardo Silva, André Gomes e Ivan Cavaleiro, tutti ceduti a peso d’oro all’estero dopo aver appena assaggiato la prima squadra, nell’estate del 2014: 15 milioni a testa, Cavaleiro andò al Deportivo la Coruña, Bernardo Silva al Monaco, mentre Cancelo e André Gomes finirono al Valencia. Prima, nel gennaio 2013, Cancelo aveva perso la mamma in un incidente stradale e in macchina c’era pure lui.

A Valencia il portoghese compie il grande salto, proprio insieme all’amico André Gomes. I due sono inseparabili, dentro e fuori dal campo. Gioca 90 gare e segna quattro gol: arriva la Nazionale maggiore. Nell’estate del 2016, André Gomes viene acquistato dal Barcellona. Sei mesi dopo, i catalani chiedono informazioni pure su Cancelo: in Spagna danno l’affare per fatto, non sarà così. Si alza l’attenzione di tutte le grandi d’Europa, alla fine è l’Inter a fare la mossa giusta. In Cancelo il Barcellona aveva visto un potenziale erede di Dani Alves. E in effetti, il 23enne portoghese non è un terzino puro, è quasi un’ala. Tanto è vero che nell’ultimo Valencia ha giocato spessissimo come esterno alto nel 4-2-3-1. Insomma, con Spalletti potrebbe agire sia sulla stessa linea di Miranda, Skriniar e Dalbert sia più avanti, in alternativa a Candreva.

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