L’analisi di Inter-Crotone, poche idee, nessun movimento: se il più coinvolto è Skriniar…
Contro i calabresi la squadra di Spalletti ha prodotto un gioco prevedibile, nel quale il difensore slovacco è quello che ha toccato più palloniIn casa contro il Crotone, l’Inter era chiamata a svoltare, giocando con coraggio per ritrovare tre punti fondamentali dopo due mesi di digiuno. Invece, come riporta La Gazzetta dello Sport nella sua analisi tattica della partita, alla fine bisogna applaudire il Crotone di Zenga, coraggioso ai limiti della spavalderia, schierato bene in campo e con tanta energia da spendere.
L’Inter ha avuto poche idee, e quelle poche erano pure confuse. Il regista (Borja Valero) non ha costruito la manovra. Le mezzali (Vecino e Brozovic) non si sono inserite e non hanno dialogato con gli attaccanti. Nessuno che fa un movimento di smarcamento per ricevere il passaggio. Ed infine Perisic: dovrebbe essere il valore aggiunto dell’attacco, e invece tenta solamente una volta il dribbling (sbagliandolo), subendo per tutta la partita la strapotenza di Faraoni. Ed è emblematico che il giocatore che ha toccato più palloni sia stato Skriniar, uno stopper: qui risiede la spiegazione di un atteggiamento poco propositivo da parte degli uomini di Spalletti.
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