L’apertura alla Cina come lento addio di Moratti?
Stadio di proprietà e nuovi investitori, il tutto con un contributo significativo della Cina, questa la strategia nerazzurra per un futuro a lungo termine. Per la costruzione dello stadio fondamentale sarà la collaborazione dalla China Railway Construction Corporation che contribuirà tramite una società controllata. Dunque le smentite e le voci contrarie che si sono susseguite in questi giorni non sembrano in alcun modo mettere in discussione una collaborazione più che mai solida. Ecco di seguito alcuni dettagli dell’operazione: TEMPI E LUOGHI – Si parla di un progetto a lungo termine, che dovrà completarsi entro il 2017 con un costo attorno ai 250 milioni. Le aree interessate sono ancora da definire, anche se si parla con insistenza della zona di San Donato. La capienza dovrebbe essere di circa 60mila posti.
I NUOVI SOCI – Oltre alla società sopra indicata, si parla di altri nuovi azionisti cinesi, un gruppo di investitori capeggiato da Jian-hua Huang, dai più conosciuto come ?Kenneth? Huang, uomo d?affari, appassionato di sport, vicepresidente della lega di Basket e della lega di Baseball cinese. Negli ultimi anni ha provato ad acquisire sia Roma che Liverpool, farà parte del Consiglio di Amministrazione nerazzurro a garanzia degli investitori stranieri.
NUOVA FASE – Il comunicato parla di «nuova fase della storia societaria del club», una svolta necessaria per stare al passo con i tempi e non perdere ancora terreno sulle big inglesi e spagnole. Lo stadio di proprietà è un passo fondamentale, l’ingresso di nuovi investitori significherà anche una necessaria condivisione di scelte, che dunque non faranno più capo solo al presidente Moratti. Importante anche curare i rapporti con la Ciae dove il mondo Inter ha dimostrato di avere molto seguito, marketing e merchandising, risanamento del bilancio e immagine della squadra in relazione ai calciatori in rosa saranno tutti aspetti da seguire con molta attenzione.
MORATTI – Ci si chiede poi se l’ingresso dei nuovi investitori possa portare ad un lento e lungo addio dei Moratti, anche perchè il costo dell’Inter è stato fissato: 500 milioni. Alcuni segnali sono stati lanciati in passato ma l’amore che questa famiglia ha dimostrato nei confronti della squadra, lascia pensare che un Moratti sarà sempre saldo alla guida di una squadra che si vuole proporre come modello a livello europeo.
Fonte: Il vostro quotidiano