Lautaro Martinez ha giocato un ottimo Derby, sebbene non sia riuscito ad andare a segno per la quarta partita consecutiva. L’occasione sarebbe anche arrivata, quando, sul 3-1, il Toro si è guadagnato il calcio di rigore, chiedendo a Calhanoglu di poterlo calciare in modo abbastanza plateale.
Il turco, però, è stato irremovibile, andando lui dal dischetto. Tuttavia, nessuna polemica da parte dell’argentino. Come confermato da La Gazzetta dello Sport, l’argentino è stato il primo ad abbracciare Calhanoglu dopo il gol.
Un gesto da vero capitano, che certifica le gerarchie nerazzurre dagli undici metri, ma anche la grande maturazione e il ruolo da leader di Lautaro Martinez.
Sottolinearlo è quasi pleonastico, ma è necessario: Lautaro Martinez è un giocatore diverso in questo inizio di stagione. Il nuovo ruolo di capitano gli ha fatto compiere un passo in avanti deciso nella sua maturazione. E lo si vede da questi piccoli gesti, che correggono e cancellano alcuni errori visti in passato.
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