Lautaro Martinez senza limiti: dall’aggancio a Mazzola al sogno Champions

L’avventura dell’Inter in Champions League sta per ricominciare. La squadra di Simone Inzaghi si è resa protagonista di un percorso lodevole nella prima fase della competizione, chiudendo addirittura al quarto posto nella maxi-classifica a 36 squadre che caratterizza il nuovo format. I nerazzurri, grazie a un percorso da sei vittorie, un pareggio e una sconfitta (con solo una rete subita) si sono classificati fra le prime otto e hanno così evitato i playoff, “liberando” il calendario di febbraio da ulteriori impegni infrasettimanali.
Gran parte del merito è da attribuire sicuramente al capitano nerazzurro, ovvero Lautaro Martinez che – dopo il gol alla Stella Rossa nel mese di ottobre – si è letteralmente scatenato nel 2025, decidendo le due partite conclusive (e decisive) del percorso interista, quelle contro Sparta Praga e Monaco, con un gol ai cechi e una tripletta ai francesi.
Un bottino stratosferico che gli ha permesso di agganciare Sandro Mazzola nella speciale classifica dei marcatori dell’Inter nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League con ben 17 gol. L’obiettivo di Lautaro, a questo punto, è quello di incrementare il bottino e non è un caso che gli addetti ai lavori vedano nel Toro il giocatore con più possibilità di segnare tra le fila dei nerazzurri, dopo i 16 gol stagionali già messi a referto.
L’argentino – secondo le quote – è generalmente il giocatore con più chance di segnare in ogni partita e le prossime di Champions League non faranno eccezione. Sempre più appassionati di pronostici sportivi, a questo proposito, preferiscono giocare senza restrizioni o – come si direbbe in Svezia – Spela Utan Spelpaus, ed è possibile sperimentare questa possibilità scorrendo fra i diversi casinò internazionali presenti su Casinoburst.com. Tuttavia, l’Inter non è solo Lautaro, soprattutto se consideriamo che molti giocatori non hanno ancora espresso appieno il proprio potenziale in campo europeo.
Primo fra tutti, Marcus Thuram. Il francese è stato autentico trascinatore nella prima parte di campionato con ben 13 gol segnati (eguagliato il suo record stagionale), ma per ora ha segnato un solo gol in Champions: quello pesantissimo che ha piegato lo Young Boys in pieno recupero. Dal numero 9 nerazzurro, pronto a tornare a pieno regime dopo un fastidioso problema alla caviglia, ci si attende sicuramente di più nella competizione europea più prestigiosa, magari già a cominciare dal Feyenoord nell’ottavo di finale in programma fra il 5 (andata) e 11 marzo (ritorno).
Insieme al gemello argentino, proverà a diventare protagonista di un nuovo grande percorso europeo nerazzurro, con l’Inter che sogna di arrampicarsi sulla stessa prestigiosa vetta di due anni fa: la finale di Champions League in programma a Monaco di Baviera il prossimo 31 maggio. Dici Monaco, dici finale e la mente di ogni tifoso nerazzurro non può che andare a un altro giorno di maggio di 15 anni fa: era il 22 e nella notte di Madrid il trionfo europeo dell’Inter fu sancito da Diego Milito con una doppietta leggendaria. La stessa leggenda che il suo connazionale Lautaro rincorre, al suo sesto anno in nerazzurro e da simbolo assoluto. E con lui tutta l’Inter.
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