Le scelte e i cambi di Inzaghi hanno fatto discutere dopo il pareggio contro il Torino. Molti hanno mosso critiche sullo schieramento iniziale contro i granata che, in assenza di Brozovic, è rimasto comunque lo stesso nonostante le esperienze (negative) contro Empoli e Sassuolo, i due precedenti senza il croato in campo.
C’è chi però ha anche criticato la scelta del tecnico nerazzurro di sostituire praticamente sempre Lautaro Martinez. La testata Argentina Olé si è chiesta: “Ma perché Lautaro viene sempre sostituito?”. E in effetti la domanda è lecita: considerando tutti i match di questa stagione, soltanto in tre occasioni (contro Sheriff, Sassuolo e Salernitana) il Toro non è uscito dal campo prima del fischio finale.
Tutto questo, nonostante Lautaro sia, ad oggi, il giocatore con più gol nella rosa nerazzurra insieme a Dzeko (ma l’argentino ha, appunto, giocato meno minuti).
L’impressione è che Inzaghi faccia moltissima fatica a staccarsi dall’amato 3-5-2 e che quindi, in caso di necessità di trovare un gol in più, cambi semplicemente le punte. L’ex Lazio si è dimostrato un tecnico molto equilibrato e prudente nelle scelte di campo: dai cambi alla “mania” di togliere giocatori già ammoniti. L’allenatore piacentino ritiene forse che Dzeko sia l’attaccante con caratteristiche uniche e, appunto, insostituibile.
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Le possibili scelte dei due allenatori