Lautaro Martinez: “L’infortunio? Ecco cosa hanno detto gli esami. L’Inter voleva che rientrassi a Milano, ma resterò con l’Argentina”. E su Icardi…
L'attaccante dell'Inter parla direttamente dal ritiro negli USA con la selezione argentinaTra i due, sembrava Mauro Icardi quello più preoccupante dal punto di vista delle condizioni fisiche dopo l’esclusione dalla gara di Bologna. Un problema al quadricipite aveva costretto il capitano dell’Inter ad andare in tribuna, mentre Lautaro Martinez si era accomodato in panchina con un fastidio al polpaccio che, però, si è rivelato più fastidioso del previsto. La conferma si è avuta dal ritiro della nazionale argentina negli Stati Uniti, dove gli uomini selezionati dal Ct Scaloni affronteranno Guatemala e Colombia in amichevole. E mentre Maurito dovrebbe saltare la prima gara per poi scendere in campo contro i colombiani, El Toro dopo gli ultimi accertamenti effettuati sarà costretto a non giocare. Ma non rientrerà a Milano, come svelato da lui stesso.
Prima di congedarsi, però, c’è spazio per un’intervista concessa ai microfoni di TNT Sports in cui Lautaro Martinez parla anche di temi di casa Inter: “Il calcio italiano si sa che è molto tattico e anche il fisico è molto importante. Per fortuna ho fatto un ottimo precampionato e nelle amichevoli mi piaceva la posizione in cui mi impiegava Spalletti. Mi trovo molto bene a Milano ed all’Inter, ci stiamo preparando per la Champions che per me è una sfida importante, un sogno che si realizza. Il rapporto con Icardi? Mauro dal primo momento in cui ho messo la firma sul contratto per l’Inter mi ha chiamato, si è preoccupato per me, si è interessato sul dove andassi a vivere e mi chiedeva se avessi bisogno di qualcosa. È stato Mauro a presentarmi personalmente non solo agli altri compagni ma a tutti i dipendenti dell’Inter. È importante avere uno come lui al mio fianco, anche perché è il capitano e viene rispettato anche dai compagni di spogliatoio. Nel precampionato abbiamo giocato diverse partite insieme e provato movimenti dove io andavo alcuni metri più avanti e lui indietro, e viceversa. Di Icardi mi piacciono i movimenti che fa dentro l’area perché è molto difficile marcarlo per i difensori. Per me i suoi movimenti sono importanti perché riesce a generare spazi nei quali posso inserirmi sia io che gli altri giocatori che giocano avanzati”.
L’attaccante si sofferma poi sul suo infortunio: “Tra lo staff tecnico e lo staff medico adesso stiamo valutando le mie condizioni per evitare che peggiorino. Avevo dolore da diverse settimane per via di un sovraccarico, sabato a Bologna nel riscaldamento avevo dolore e per questo sono stato in panchina. Ora sto meglio. Ho un’edema nel gemello sinistro secondo quanto risulta dagli esami fatti dai medici dell’Argentina. I medici dell’Inter volevano che tornassi subito in Italia ma la mia decisione è stata quella di restare con la Nazionale poiché qui c’è un gruppo nuovo. Lunedì ho nuovi esami”.
In chiusura, Lautaro parla della mancata convocazione al Mondiale russo: “Ho parlato diverse volte con Sampaoli per andare al Mondiale ma la concorrenza era fortissima e sapevo che era difficile andare in Russia. Io facevo sempre del mio meglio, sia impressionare Sampaoli oltre che per vincere con il Racing”.
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