Lautaro Martinez sulle orme di Skriniar: un anno dopo, El Toro ha già conquistato i tifosi
I tifosi nerazzurri sognano un Srkiniar-bis: l'ex Racing è pronto a trascinare la squadra di Luciano Spalletti
Era il 7 luglio della scorsa estate quando veniva comunicata l’ufficialità del passaggio di Skriniar all’Inter dalla Genova sponda blu-cerchiata: la dirigenza nerazzurra aveva strappato il difensore slovacco alla Sampdoria grazie ad un’offerta che coinvolgeva anche Caprari. Un’operazione affatto importante, per quello che al termine della scorsa stagione, agli occhi dei più, era un difensore senza infamia e senza lode.
L’accoglienza non fu certo delle migliori, in un contesto mediatico in cui all’Inter venivano accostati di continuo nomi di tutt’altro calibro in realtà inarrivabili per le possibilità economiche dei nerazzurri, come Vidal, Di Maria o Alexis Sanchez mentre dall’altra parte del Naviglio i cugini rossoneri stavano mettendo a segno una serie di colpi di grande impatto uno dopo l’altro, con l’ufficialità dell’arrivo di Bonucci che, per fare un esempio, sarebbe arrivata a una settimana esatta di distanza.
In realtà l’acquisto di Skriniar era tutt’altro che insensato: il difensore classe ’95 infatti rappresentava già allora il prototipo perfetto del difensore moderno, dotato di fisico, atletismo, qualità difensive e ottime capacità di impostazione. Già al primo anno in Serie A lo slovacco aveva preso in mano le chiavi della costruzione dal basso tipica del 4-3-1-2 di Giampaolo, dimostrando una grande personalità e un’ottima visione di gioco. In poco tempo Skriniar è diventato da subito il leader della difesa nerazzurra e il suo contributo è stato fondamentale per la qualificazione in Champions League conquistata al fotofinish.
Dalla difesa all’attacco, un anno dopo sembra che Skriniar abbia passato l’investitura a Lautaro Martinez che già conquistato gran parte dei tifosi nerazzurri in questo suo primo mese all’Inter. 2 gol in 4 partite, grandi giocate e l’intesa già raggiunta in campo e fuori con Mauro Icardi: i presupposti per un Srkiniar-bis ci sono tutti. Lautaro ha dimostrato più volte di poter smistare il pallone spalle alla porta e di avere grande capacità di dialogare con i compagni. L’ex Racing ha disponibilità al sacrificio e caratteristiche fisiche e tecniche che possono permettergli di giocare qualche metro dietro al capitano nerazzurro.
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