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Come ammesso pubblicamente ieri sera dopo il gol e la vittoria dell’Inter sull’Empoli, Lautaro Martinez si sarebbe aspettato qualcosa in più rispetto al settimo posto ottenuto nella classifica annunciata lo scorso lunedì del Pallone d’Oro. In ogni caso si tratta del miglior piazzamento in carriera dell’argentino, così come il migliore per un calciatore del campionato italiano in questa edizione.

A margine della consegna del premio avvenuta a Parigi, il capitano dell’Inter è stato intervistato sulle pagine di Icon Magazine. Dal rapporto con Messi al sogno da coronare ancora in nerazzurro, ecco le parole pronunciate da Lautaro:

MESSI – “La sua investitura? Per me è un onore che il più grande giocatore di tutti tempi pensi questo. Penso che sia il riconoscimento a una grande stagione con la mia Nazionale, avendo vinto la Coppa America, e con il club, avendo conquistato lo scudetto della seconda stella e la Supercoppa italiana con l’Inter. E anche dal punto di vista personale: sono stato il miglior marcatore di entrambe le competizioni, eletto Mvp della serie A”.

ITALIA – “Come sono cambiato? Sono maturato come uomo e come calciatore di pari passo. Sono arrivato in Italia che ero un ragazzo di vent’anni e in questi sei anni sono diventato padre e marito. Questo mi ha permesso di crescere anche come calciatore, arrivando ad essere con grande orgoglio capitano dell’Inter”.

GOL NEL CUORE – “Ne sceglierei due: quello dell’ultima finale di Coppa America e quello nel derby contro il Milan nella semifinale di Champions, la scorsa stagione”.

MODA – “Vivendo a Milano ormai da sei anni, non puoi non appassionarti alla moda. Penso di avere il mio stile, lo definirei casual ma mi piace cambiare di tanto in tanto e optare anche per l’alta sartoria. Cerco sempre nuovi spunti camminando per la città”.

TEMPO LIBERO – “Il poco tempo libero che ho lo passo godendomi la famiglia. Con mia moglie Agustina condivido la passione per il buon vino, che ci ha portato alla scelta di produrre il nostro vino in Argentina. Quando poi tutti dormono, spulcio online le ultime novità sull’automotive e sull’orologeria, le altre mie passioni”.

SOGNI – “Dico sempre che la bacheca dei trofei non è mai troppo piena e lo spazio per nuovi trofei si trova sempre con piacere. È vero che ho avuto la fortuna di vincere già tanto con la mia Nazionale e con il mio club, ma bisogna sempre puntare a vincere il prossimo trofeo. Sicuramente vincere la Champions e farlo da capitano sarebbe una bella ciliegina”.