Lautaro Martinez è senza dubbio nel miglior momento della sua carriera. I numeri del Toro sono letteralmente mostruosi: 12 gol in 11 partite di Serie A (capocannoniere per distacco), 14 centri in 15 presenze stagionali. Se prendiamo in considerazione la media gol, segna con una frequenza superiore addirittura a Haaland: una rete ogni 84 minuti per l’argentino, a fronte dei 94 minuti del norvegese.
10, poi, non è soltanto il numero di maglia che indossa sin dall’inizio dell’avventura in nerazzurro, ma anche la posizione che occupa nella classifica marcatori all-time dell’Inter. Lautaro, giunto a 116 reti, insegue Vieri nono (123) e Icardi ottavo (124), con la possibilità più che concreta di sorpassarli già in questa stagione.
Di fronte a numeri così, è normale che i riconoscimenti si susseguano. Poche settimane fa, ha presenziato alla cerimonia per il Pallone d’Oro figurando nei 30 candidati e piazzandosi al 20° posto. E se in campo internazionale deve ancora conquistarsi un posto nell’élite, in Italia nessuno oggi è meglio di lui. Anche per questo, la Lega Serie A lo ha nominato “giocatore del mese” di ottobre. L’Inter, dunque, fa doppietta, dopo il riconoscimento per Inzaghi. L’allenatore e l’attaccante verranno premiati prima di Inter-Frosinone.
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