Lautaro Martinez, come confermato dal diretto interessato nel post partita di Spezia-Inter, non dà peso alle critiche e alle voci di mercato. Il Toro pensa solo al bene dell’Inter e a cercare di dare il massimo per la squadra. E, checché ne dicano i suoi detrattori, l’attaccante sta vivendo una stagione più che dignitosa anzi: in questo rush finale rischia di diventare la migliore della sua carriera dal punto di vista realizzativo.
Finora infatti la stagione più prolifica per Lautaro è stata la 19/20, culminata con lo finale di Europa League (poi persa) sotto la guida di Antonio Conte. Il Toro infatti aveva messo a segno 14 gol in Serie A (conditi da 5 assist), 21 contando tutte le competizioni. E quanto è lontano dal proprio record personale in questa annata di alti e bassi? Molto poco.
Con ancora 6 partite di campionato da giocare (e la finale di Coppa Italia contro una tra Juventus e Fiorentina) Lautaro ha la ghiotta occasione di mettere a referto la migliore stagione realizzativa della carriera. In campionato finora ha segnato 15 gol, 19 in tutte le competizioni. É già arrivato allo score dello scorso anno. Solo 2 in meno del proprio record personale quindi, un traguardo più che raggiungibile contando almeno altre 7 partite da giocare.
Insomma criticare si sa fa sempre piacere a molti, ma oltre all’attaccamento alla maglia, non bisogna dimenticare una cosa riguardo Lautaro: con tutte le sue pause e le sue difficoltà, al momento è il capocannoniere della squadra. E questo dovrebbe bastare.
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