Lautaro e Thuram alle Olimpiadi, l’Inter si muove: cosa succederà
Si parte il 26 luglio a Parigi
L’estate in arrivo sarà densa di appuntamenti calcistici. Dal 14 giugno al 14 luglio sono previsti gli Europei in Germania, mentre dal 20 giugno al 14 luglio si terrà la Coppa America negli Stati Uniti. E non finisce qui, perché il 26 luglio partiranno le Olimpiadi a Parigi fino all’11 agosto.
Per quanto riguarda l’Inter, il rischio è legato soprattutto al dispendio di energie fisiche e mentali dei suoi calciatori, su tutti le due punte Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Se l’Argentina volerà negli Usa, la Francia farà lo stesso in Germania durante il medesimo periodo: il numero 9 e il numero 10 dell’Inter sono già certi di essere convocati. Il problema è che, al termine delle rassegne continentali, potrebbero esserlo anche per i Giochi Olimpici. Sia l’argentino che il francese hanno dato disponibilità ai ct per la convocazione e si tratta di un aspetto che preoccupa molto il club nerazzurro.
Il rischio è quello di un’estate infinita per entrambi, con la prospettiva di terminare la stagione calcistica l’11 agosto. Per intenderci, il campionato di Serie A comincia nel weekend del 17 agosto e aprirà un’altra stagione lunghissima, che per l’Inter terminerà a luglio inoltrato vista l’appendice del Mondiale per Club. Lautaro e Thuram di fatto non farebbero vacanza, oppure si troverebbero costretti a riposare e assentarsi nelle prime giornate di campionato.
Per tutti questi motivi – come riporta il Corriere dello Sport – l’Inter si sta già muovendo in due direzioni. Da una parte c’è il lavoro diplomatico con Francia e Argentina per evitare che i calciatori vengano convocati, dall’altra l’opera di convincimento con gli stessi Lautaro e Thuram a desistere. Se tutto ciò non dovesse bastare e la ThuLa (o anche uno solo dei due) venisse chiamata per gli impegni di Parigi, l’Inter è pronta a opporsi, visto che per regolamento può farlo. Le Olimpiadi, infatti, non sono in data FIFA e non vige l’obbligo di rilascio dei calciatori da parte dei club. Si tratta di un’opzione che i nerazzurri vorrebbero evitare, ma che sono pronti a percorrere se lo scenario dovesse concretizzarsi.