Laxalt si racconta: “L’Inter, il mio ruolo, Zanetti e…”
“Sono pronto per questa nuova avventura e tra poco sarò a Milano per coronare il mio sogno di giocare in Europa come i più grandi campioni. Se sono pronto per il grande salto? Lo dirà solo il campo” Diego Laxalt, ultimo acquisto nerazzurro della sessione invernale di mercato, sta per sbarcare a Milano con una valigia piena di sogni e voglia di stupire. Il giovane uruguayano, che si è imposto come uno dei centrocampisti più forti del Sudamericano under 20, si è raccontato in esclusiva al Corriere dello Sport: “Le mie caratteristiche migliori sono sicuramente la rapidità e la resistenza. Sono mancino e posso giocare in più posizioni a centrocampo. I centrocampisti più forti al mondo sono Xavi, Lampard e Iniesta, ma io non assomiglio a nessuno di loro” spiega il talento sudamericano.
Qualche parola, poi, su alcuni suoi connazionali che giocano o hanno giocato in Serie A: “Conosco Gargano e Pereira, ma non ho mai parlato con loro. In Uruguay quando trasmettevano le partite del Napoli non me ne perdevo una perché c’era Cavani, un giocatore pazzesco. Uno dei migliori attaccanti al mondo. Sarebbe bello ripercorrere i passi di Recoba, ma la strada da fare è lunga”.
Un parere sulla Serie A: “Sarà un banco di prova importante per me. Il Napoli mi ha impressionato: mi piace come gioca e sono convinto che lotterà fino alla fine per lo scudetto”.
Laxalt, poi, parla della sua scelta di venire all’Inter: “Mi hanno detto che mi seguivano altre società oltre l’Inter, ma io non ho avuto il minimo dubbio perché fin da bambino mi è sempre piaciuta“.
Per concludere, il giovane talento uruguayano fissa gli obiettivi e spiega la situazione relativa al suo passaporto comunitario: “Il passaporto è pronto e non vedo l’ora di ritirarlo. Ora inizierò a lavorare con i miei compagni e farò il tifo per loro sperando che arrivino almeno terzi. Voglio giocare in Champions con l’Inter, crescere e migliorare. Conoscerò Zanetti, un professionista incredibile, un esempio per chi ama il calcio”.