9 Maggio 2015

Lazio-Inter, Mancini: “Sarà partita aperta. Lottiamo per il quinto posto. Rimpianto EL”

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di LazioInter, gara fondamentale per le ultime speranze nerazzurre di accedere all’Europa League. Queste le parole del tecnico interista:

FORMAZIONE – “Ho ancora un dubbio, che riguarda la difesa.”

TRASCINATORI – “Tutti possono dare di più, lavorano e si allenano bene. Anche quelli che non giocano dall’inizio, possono entrare e fare la differenza, come accaduto con la Roma. I giocatori devono essere tutti pronti a fare qualcosa di importante per la squadra, anche in dieci minuti.”

MEGLIO IN TRASFERTA – “La cosa più bella che c’è è giocare a San Siro, a casa nostra. Noi forse un po’ lo patiamo però San Siro è uno dei stadi più importanti al mondo, giocare davanti ai propri tifosi è la cosa più bella.”

SANZIONI UEFA – “Io credo che l’Uefa abbia capito che l’Inter vuole fare le cose in modo giusto. non credo che ciò cambierà di molto i nostri obiettivi sul mercato. Dobbiamo cercare di arrivare al pareggio di bilancio e per fare ciò bisogna avere una squadra competitiva, arrivare in CL. La multa è comunque limitata e ciò è importante.”

EUROPA LEAGUE – “Noi faremo l’impossibile per arrivare in Europa League, con 12 punti a disposizione tutto può accadere. Poi se non ci arriviamo comunque l’Inter resta un grande club che l’anno prossimo deve lottare per il vertice. Dobbiamo arrivare in EL perché la squadra è migliorata molto, anche se lacune ci sono sempre. Io sono abbastanza positivo per le partite che rimangono.”

TOURE’ – Juventus? Io non ho parlato con lui. E’ un giocatore del City in questo momento. Quando inizia il mercato, tute le big vogliono cercare di acquistare i giocatori più bravi. Intorno a lui ci saranno anche altre squadra. Io credo che il rapporto che ho con lui possa contare. Se il City vorrà venderlo e lui vorrà andare via questo potrebbe essere un vantaggio. Al momento però non c’è nulla.”

SECONDO POSTO – “Credo che sia Lazio che Roma stiano facendo un grandissimo campionato. Dispiace che non vadano quattro squadre in CL. Sarà una bella lotta fino alla fine.”

FIDUCIA – “L’Inter deve avere una squadra forte per lottare per lo scudetto, arrivare in Champions e lottare ad alti livelli. Capita che ci possa esser eil momento di cambiamento, ci sta dopo 8-9 anni di vittorie importanti. Adesso però è giunto il momento di tornare a lottare ai vertici, che è quello che merita.”

PASSIONEINTER – “Che partita sarà Lazio-Inter? Anche se andassimo a Roma a non giocarci nulla, Lazio-Inter è sempre stata una partita importante. Noi ci giochiamo questo 5°-6° posto, la Lazio si sta giocando il secondo. Sarà certamente una partita bella e aperta. Entrambe le squadre hanno grandi motivazioni.”

SHAQIRI – “E’ in panchina perché è calato fisicamente e in questo momento Hernanes sta giocando meglio, non c’è nulla di anormale in questo. Un giocatore deve avere il tempo di ambientarsi in un campionato nuovo. Ovviamente può dare di più. E’ arrivato all’Inter dopo 25 giorni di totale inattività e sta pagando questo.”

DNIPRO – “L’Europa League è questa. Noi abbiamo preso la peggior squadra nel peggior momento: il Wolfsburg andava a mille in quel momento. Il Dnipro ha avuto sorteggi abbastanza facili fino alla semifinale e ciò conta. L’Inter aveva le qualità per arrivare in fondo.”

DYBALA – “Perché dovrebbe preferire l’Inter alla Juventus? Si parla comunque di grandi club, anche se non si gioca la Champions. Non so cosa accadrà. E’ un grande giocatore e tante squadre lo vogliono. Non so dove andrà a giocare e quali motivazioni l spingeranno a scegliere la sua prossima squadra.”

VIDIC – “E’ un giocatore esperto che in questo ultimo mese sta facendo molto bene. E’ cresciuto molto fisicamente, ha trovato la condizione. Ha esperienza e qualità avendo giocato 10 anni nel Manchester United.

THIAGO MOTTA – “E’ un grande giocatore, ma è di proprietà del Psg.”

LAVORO – “Dobbiamo continuare a lavorare perché se la difesa è migliorata molto nell’ultimo mese è perché abbiamo lavorato e cercato di migliorare nonostante le difficoltà e gli errori. Dobbiamo cercare di fare meno errori possibili. A volte ne abbiamo fatti di paradossali e che non dovevano accadere, però l’unico modo per migliorare è lavorare e cercare di fare meno errori possibili.”

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