Lazio-Inter, le PAGELLE: Inzaghi sotto accusa, Brozovic e Bastoni irriconoscibili
I voti dei nerazzurri in campo questa sera all'Olimpico di RomaHANDANOVIC 6 – Un buon intervento nel primo tempo su Immobile nonostante la deviazione. In occasione del gol ha poche responsabilità.
SKRINIAR 6 – Prestazione grintosa ed energica per almeno 75 minuti. Poi si fa travolgere dalla confusione del finale.
DE VRIJ 6.5 – Partita tormentata dai fischi che gli ex tifosi gli riservano ad ogni pallone toccato. Ma se questi sono i risultati ben vengano i fischi, perché si rende protagonista di una partita davvero solida.
BASTONI 4.5 – Grave la svista sul taglio di Felipe Anderson alle sue spalle che porta alla rete biancoceleste, anche se le colpo vanno condivise con il collega Dimarco. Partita stranamente poco logica, si fa saltare troppo facilmente in un paio di occasioni.
DUMFRIES 6.5 – A destra parte fortissimo e cerca subito di spaventare Marusic che invece rimane spesso bloccato sulla linea dei difensori. Dei tanti palloni che capitano dalle sue parti non ne sfrutta sempre al massimo il potenziale di pericolosità. Ci mette la testa quando conta e fa l’assist per il pareggio. Nel momento migliore della sua partita Inzaghi lo sostituisce: perché?
–> 69′ DARMIAN 5.5 – E’ meno pericoloso di Dumfries quando si tratta di attaccare. Probabilmente il suo intervento su Immobile sarebbe stato punito con il calcio di rigore se non avesse segnato Pedro nella stessa azione.
BARELLA 5.5 – Parte bene e fisicamente mostra di poter fare la differenza. Poi si sgonfia e precipita nel caos del centrocampo nerazzurro.
–> 77′ CORREA s.v.
BROZOVIC 5 – Una delle peggiori prestazioni delle ultime stagioni. Fisicamente non è ancora al top e perde una serie di palloni sanguinosi in mezzo al campo.
GAGLIARDINI 5 – Scende in campo per marcare a uomo Milinkovic-Savic e tutto sommato cerca di rispettare i compiti che gli erano stati assegnati. Ma una squadra che vuole lottare per il titolo può sprecare in questo modo un centrocampista?
–> 77′ CALHANOGLU s.v.
DIMARCO 5.5 – Su di lui ricade il 50% delle responsabilità sul gol della Lazio. Rispetto a Bastoni girato di spalle, però, avrebbe potuto fare qualcosa in più quantomeno per disturbare il movimento di Felipe Anderson. Prende fiducia dopo la rete del momentaneo pareggio di Lautaro.
–> 69′ GOSENS 5.5 – Conferma le impressioni viste nelle prime due giornate: insicurezza.
LUKAKU 5 – Troppi errori tecnici, soffre la pressione dei difensori della Lazio e non riesce mai ad ingaggiare un uno contro uno. Il campo sembra restringersi davanti al belga in una partita anonima.
–> 69′ DZEKO 5.5 – Fa più cose utili Correa che entra qualche minuto più tardi che il centravanti bosniaco.
LAUTARO 6.5 – Qualche guizzo in più rispetto all’altra metà della LuLa, ma anche poca lucidità nelle scelte quando gli capita la palla giusta. La sua zampata vincente regala la gioia del momentaneo pareggio ai tifosi interisti.
INZAGHI 4.5 – L’approccio alla partita della sua squadra sembra corretto, ma l’assetto difensivo degli avversari limita la pericolosità dei nerazzurri. Trova il pareggio su una mischia in area di rigore, quando c’è bisogno di coraggio non osa nei cambi e lascia Calhanoglu in panchina. Per una squadra che ha intenzione di vincere lo scudetto con un calcio propositivo, sacrificare un uomo (Gagliardini) in marcatura su Milinkovic-Savic per 90′ e perdere la qualità di Calhanoglu in mezzo al campo diventa limitante.