Da Comandini a Schelotto, passando per Sukur e Niang: quando le meteore trovano gloria nel Derby

Antonio Conte contro Stefano Pioli, Inter contro Milan: è il grande giorno del derby della Madonnina. Questo pomeriggio, infatti, in un Meazza vuoto per le disposizioni relative al contenimento del contagio le due squadre meneghine si affronteranno in una sfida che potrà dire molto sulle ambizioni di entrambe le società. Nelle stracittadine da sempre il fattore "sorpresa" ha giocato un ruolo determinante e spesso a diventare protagonisti sono stati i calciatori meno attesi. Di seguito andremo ad elencare le cosiddette "meteore", vale a dire tutti quei calciatori che nel derby di Milano hanno vissuto una notte da leone, per poi scomparire o quasi dal calcio che conta: SCORRI LE SCHEDE --> >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< GIANNI COMANDINI Siamo nella stagione 2000/2001 ed il derby di ritorno tra Inter e Milan risulta assolutamente traumatico per i sostenitori della Beneamata, con i rossoneri che si impongono con un umiliante 6-0. Uno dei protagonisti assoluti di quella stracittadina dominata in lungo e in largo dal Milan di Cesare Maldini è senza dubbio Gianni Comandini: l'attaccante rossonero riesce a mettere a segno i primi due gol della sfida, indirizzando in modo decisivo il derby. Con la maglia rossonera, però, il calciatore nativo di Cesena non riesce ad imporsi e quelli realizzati contro i nerazzurri sono gli unici due gol messi a segno in campionato con la casacca rossonera (su 13 presenze totali). Dopo la parentesi al Milan, si trasferisce all'Atalanta - il club bergamasco versa 30 miliardi di lire nelle casse del Milan - ma anche a Bergamo Comandini fatica ad imporsi, realizzando solo 4 reti. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< EZEQUIEL SCHELOTTO Siamo nel febbraio del 2013 e l'Inter di Stramaccioni rientra negli spogliatoi sotto di un gol nel derby contro il Milan, con la rete del vantaggio rossonero siglata da Stephan El Sharaawy. Nel secondo tempo, però, i nerazzurri entrano in campo con un altro atteggiamento e vanno vicino al gol del pareggio con Guarin. Al 71' poi, Nagatomo rientra sul destro e riesce a pennellare un preciso cross verso il centro dell'area: sul pallone si avventa Ezequiel Schelotto che di testa mette a segno il gol del pareggio, facendo esplodere di gioia il Meazza nerazzurro. Dopo il gol realizzato, il calciatore italo-argentino si commuove per la gioia. Quella stracittadina termina sul risultato di 1-1 e resterà il momento più alto della carriera di Schelotto con la maglia della Beneamata. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< COSMIN CONTRA Siamo nell'ottobre del 2001 e l'Inter di Cuper sfida il Milan di Terim, con il tecnico turco che vive in quella serata il momento più alto della sua breve parentesi da allenatore dei rossoneri: la partita, infatti, si conclude con il punteggio di 4-2 per il Milan ed uno dei marcatori della sfida è Cosmin Contra. La prima frazione di gioco vede i nerazzurri in vantaggio 1-0, grazie al gol messo a segno da Ventola su assist di Kallon, ma nel secondo tempo il copione del match cambia ed il Milan ribalta il risultato. Il laterale romeno realizza il gol del 2-1 con un potente e preciso mancino che si insacca all'incrocio dei pali, trafiggendo un incolpevole Toldo. Contra conclude la sua avventura in maglia rossonera con 29 presenze condite da 3 gol e la rete messa a segno nel derby resta senza dubbio il più bel momento vissuto da calciatore del Milan. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< HAKAN SUKUR Siamo nella stagione 2000/2001 e l'Inter di Marco Tardelli pareggia 2-2 la stracittadina contro il Milan. Ad aprire le danze di quella prima sfida ci pensa Hakan Sukur che realizza un bellissimo gol: il turco riceve l'assist di Clarence Seedorf, si coordina perfettamente e batte Abbiati con un gran destro al volo. In quella serata l'Inter realizza un altro bellissimo gol con Luigi Di Biagio che sorprende Abbiati con un calcio di punizione battuto da distanza siderale. Tornando ad Hakan Sukur, va sottolineato come il gol realizzato nel derby resti la nota più lieta della sua breve parentesi con la maglia della Beneamata. Il turco, infatti, colleziona con i nerazzurri solo 24 presenze, condite da 5 reti. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< FEDERICO GIUNTI Per parlare della prossima meteora da derby dobbiamo necessariamente tornare alla nefasta sfida della stagione 2000/2001, vinta 6-0 dal Milan. Quella sera anche Federico Giunti partecipa alla festa rossonera. Dopo la doppietta messa a segno da Comandini nei primi 45' di gioco, al 9' della ripresa Giunti firma il gol del momentaneo 3-0. Il centrocampista rossonero batte una punizione verso la porta difesa da Frey, con l'intenzione di servire un assist invitante ai compagni di squadra: il pallone però viene mancato da tutti, assume una traiettoria beffarda e sorprende il portiere francese, andando ad infilarsi alle spalle dell'estremo difensore nerazzurro. Giunti resterà al Milan due stagioni, collezionando complessivamente 54 presenze ed 1 gol (proprio quello realizzato nel derby). >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< JEREMY MENEZ Siamo nel novembre del 2014 e Roberto Mancini si prepara ad un secondo esordio sulla panchina della Beneamata: l'Inter di Erik Thohir, infatti, decide di chiudere la sua avventura con Walter Mazzarri e richiama alla guida dell'Inter proprio il Mancio. La prima sfida che attende il tecnico di Jesi è davvero speciale: vale a dire il derby di Milano contro i rossoneri. Quella stracittadina si conclude sul risultato di 1-1 e nel corso del primo tempo il Milan passa in vantaggio grazie ad un gol di piatto al volo messo a segno da Jeremy Menez. La sfida, poi, termina sul punteggio di 1-1, con Obi che riusce a ristabilire la parità nella ripresa. Oltre al gol messo a segno contro l'Inter, Menez ne realizza altri 17 con la maglia del Diavolo, ma la sua parentesi a Milano è caratterizzata da grande discontinuità ed il francese non riesce a lasciare il segno nella storia rossonera. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< ANDREA SENO Siamo nell'aprile del 1995 e l'Inter conquista la vittoria contro il Milan, imponendosi 3-1. Una delle reti del match viene messa a segno da Andrea Seno: gol che rappresenta di certo il momento più alto della carriera del centrocampista nativo di Burano con la maglia della Beneamata. In nerazzurro Seno disputa due stagioni, caratterizzate da 26 presenze e 2 gol, uno dei quali difficilmente riuscirà a dimenticare. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< NICOLA VENTOLA Come sottolineato in precedenza, nella stagione 2001/2002 il derby di andata di conclude 4-2 per il Milan, con i nerazzurri che poi si prendono la rivincita nel match di ritorno, vinto 1-0 grazie al gol messo a segno di ginocchio da Vieri. Ad aprire le marcature nel derby disputato nel girone d'andata è Nicola Ventola. L'attaccante pugliese aveva iniziato alla grande la sua avventura con la maglia dell'Inter, ma i molti infortuni subiti ne hanno frenato l'esplosione. In maglia nerazzurra Ventola ha collezionato 37 presenze e 10 gol, uno dei quali messo a segno proprio nella stracittadina di Milano. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< M'BAYE NIANG Siamo nel gennaio del 2016 e dopo un grande girone di andata, l'Inter di Roberto Mancini sta vivendo la solita crisi invernale: sulla strada dei nerazzurri c'è il Milan di Sinisa Mihajlovic, attardato in classifica e desideroso di conquistare i 3 punti per rilanciarsi. Missione compiuta per i rossoneri che si aggiudicano il derby con il punteggio di 3-0: protagonista del match e autore del terzo gol dei rossoneri è M'Baye Niang che rappresenta una vera e propria spina nel fianco per la difesa nerazzurra. Quel gol siglato dal calciatore senegalese è senza dubbio il più importante realizzato nella sua avventura in rossonero che si chiude con 39 presenze e 5 gol, tra poche luci e tante ombre. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<< JOEL OBI Abbiamo già citato in precedenza il derby disputato nel novembre del 2014: Walter Mazzarri viene esonerato dall'Inter e sulla panchina della Beneamata torna a sedere Roberto Mancini che bagna il suo secondo debutto proprio in occasione della stracittadina meneghina. Dopo il primo tempo chiuso con il Milan in vantaggio 1-0, grazie alla rete messa a segno da Jeremy Menez, nel secondo tempo l'Inter trova il pareggio con Joel Obi che festeggia il gol con una spettacolare capriola in stile Obafemi Martins. Il calciatore nigeriano ha avuto finora una carriera tormentata da tantissimi infortuni che non gli hanno consentito di esprimere tutte le sue potenzialità. Con la maglia nerazzurra ha collezionato con l'Inter 50 presenze e 2 gol. >>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<<

Da Comandini a Schelotto, passando per Sukur e Niang: quando le meteore trovano gloria nel Derby

Redazione Passione Inter - Autore

M’BAYE NIANG

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