Le PAGELLE di Chievo-Inter: si rivede Perisic, ma che beffa nel finale! Icardi si sacrifica, Nainggolan ancora rimandato
I migliori ed i peggiori in campo secondo la nostra redazioneI GIOCATORI
HANDANOVIC 5.5 – Rischia tantissimo con un’uscita spericolata nel secondo tempo in cui buca l’intervento. Poi rimedia con una parata che vale un gol. In netto ritardo nell’uscita su Pellissier.
VRSALJKO 6.5 – Meno propositivo rispetto al match contro l’Udinese. Ma difensivamente la sua è una partita importante, è sempre puntuale nelle chiusure e perfetto nelle diagonali che salvano più volte la difesa.
SKRINIAR 6 – Qualche imprecisione nei primissimi minuti in uscita di palla, poi torna il solito Skriniar e gli attaccanti del Chievo non trovano quasi mai spazi. Sul gol di Pellissier ha qualche responsabilità.
DE VRIJ 5.5 – Anche lui come il compagno di reparto sembra meno preciso del solito. Difensivamente la prestazione è positiva fino alla rete del Chievo, quando il malinteso con Skriniar spalanca la porta a Pellissier.
D’AMBROSIO 6 – Costretto a giocare a sinistra a causa della squalifica di Asamoah. Conferma l’ottimo momento con l’assist per la rete di Perisic. Prestazione calante nella ripresa.
JOAO MARIO 6 – Le cose più interessanti le fa vedere quando riesce a ricevere palla tra le linee. Peccato per la rete divorata praticamente a porta vuota, ma Spalletti ha ritrovato un buonissimo calciatore.
Dal 82′ Borja Valero s.v. –
BROZOVIC 6.5 – Solita regia che fa respirare le manovre dell’Inter. Pulisce palloni e dà una grossa mano ai difensori, in questo momento la sua presenza è preziosa in mezzo al campo.
NAINGGOLAN 5.5 – Forma fisica da rivedere, anche se col passare dei minuti migliora la precisione nei passaggi. La crescita del secondo tempo fa ben sperare.
Dal 67′ Vecino 5.5 – Entra in una fase complicata della gara. Mette la sua fisicità a disposizione della squadra, nient’altro.
POLITANO 5.5 – Partita fin troppo normale per l’ex Sassuolo. Spende tantissimo e mostra poca lucidità in avanti. Servirebbe un pizzico di sostanza in più.
Dal 75′ L. Martinez 5.5 – Tanti errori tecnici dal suo ingresso. Non incide.
ICARDI 6.5 – Stavolta non segna a causa di un super Sorrentino che per ben due volte gli nega la gioia del gol. Anche oggi, però, il suo lavoro sporco si fa sentire eccome. Tocca tanti palloni e dà un riferimento costante ai compagni.
PERISIC 7 – Dire che Spalletti ha ritrovato il vecchio Perisic sarebbe eccessivo. Però il croato segna, prova più volte la conclusione e serve due occasioni nitide sui piedi di Joao Mario e Icardi. Merita il titolo di migliore in campo, e se solo fosse continuo…
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