Le PAGELLE di Inter-Eintracht: squadra fiacca, Perisic osceno. Tradisce anche de Vrij
I voti ed i giudizi della gara di ritorno di Europa League
I GIOCATORI
HANDANOVIC 7 – Che dire, ancora una volta deve salvare i compagni da errori incredibili. Coraggio e parate determinanti, l’unica cosa sensata della partita interista.
CEDRIC 5.5 – Soffre la fisicità degli avversari anche a causa della stazza inferiore, ma con carattere cerca quantomeno di proporsi in avanti e cercare gli attaccanti con i suoi tagliati.
62′ –> Ranocchia 6 – E’ il cuore di questa squadra e quando entra cerca di trasmettere tutta la sua passione.
DE VRIJ 4.5 – Fa l’assist a Jovic per la rete dell’1-0. Anche nelle situazioni più semplici esita a prendere una scelta: un de Vrij così spaventato quest’anno non si era mai visto. Buona e non scontata la reazione del secondo tempo.
SKRINIAR 6.5 – Bene, ma non benissimo nel primo tempo. Nella ripresa sale in cattedra e prende in mano il centrocampo, peccato non venga supportato. Chissà se Spalletti l’avesse schierato in quella posizione dal primo minuto…
D’AMBROSIO 4.5 – Come all’andata sbaglia totalmente partita.
BORJA VALERO 5 – Sempre uno/due tocchi in più del necessario. I tempi di gioco imposti dallo spagnolo vanno a rilento.
73′ Esposito 6 – Esordio con la maglia dell’Inter per il classe 2002.
VECINO 4.5 – Alla vigilia era tra i calciatori più attesi, sia per impostazione fisica in una gara dura come questa, sia per la favola dei suoi gol importanti nelle partite che contano. A centrocampo è un fantasma, solo Handanovic con un doppio intervento salva su un’azione propiziata da un suo errore.
CANDREVA 5 – Che avesse voglia di giocare, si vede sin dai primi minuti. La sua energia, però, spesso viene frenata dagli errori tecnici, come quel tiro che alla mezz’ora finisce dritto in piccionaia.
POLITANO 6.5 – Quando palla al piede prende velocità, è una trottola impazzita. L’unico a prendere iniziativa in mezzo ai giganti in maglia bianca. Alla fine è costretto ad arrendersi alla stanchezza, dopo un recupero difensivo che gli fa onore pochi minuti prima del cambio.
80′ Merola s.v.
PERISIC 4 – Altro che leader, il croato è il peggiore in campo di questa squadra. Corre male, non gli riesce un cross, non crea nessun pericolo. Un’involuzione che lascia a bocca aperta.
KEITA 5 – Tante attenuanti per il senegalese che rientrava da un infortunio lungo due mesi. Tra l’altro, gioca in ruolo non suo viste le tante assenze.
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