Le PAGELLE di Inter-Genoa: Gagliardini strabiliante, Joao Mario mostruoso. Anche Dalbert da applausi
Nella bolgia di San Siro la squadra di Spalletti è riuscita a dare una grande dimostrazione di forza mentale e tecnica
I GIOCATORI
HANDANOVIC S.V. – Dove non arrivano i calciatori del Genoa, c’è lui: l’unico brivido della gara del numero 1 interista proviene dai suoi stessi piedi.
D’AMBROSIO 6 – Non gioca una partita eccezionale, i “pericoli” arrivano e nascono sempre dalla sua fascia. È penalizzato dal cartellino giallo preso dopo 8 giri d’orologio.
SKRINIAR 7 – Lo slovacco non concede nulla ed è attento anche in fase di costruzione. Argina bene quando serve.
DE VRIJ 7 – Con il suo ritorno in campo l’Inter ritrova un regista davvero importante: distrugge le speranze avversarie e poi è il punto di riferimento dei suoi compagni.
DALBERT 7 – Anche il terzino dà segnali di rinascita: difficilmente si lascia superare e davanti crea qualche grattacapo alla difesa del Genoa.
GAGLIARDINI 8 – Partita da centrocampista totale. Attento nella costruzione di gioco, bravo nell’interdizione e pungente in area. Sembra quello dei primi mesi a Milano.
BROZOVIC 7.5 – Senza la prestazione maxi del suo compagno di reparto avrebbe meritato ancora una volta la palma di migliore in campo. “Il recinto” ha ormai trovato il suo padrone.
Dal 87′ Nainggolan 6.5 – Il belga rientra in campo nel migliore dei modi: un gol che sa di rivincita
POLITANO 7.5 – Il numero 16 interista funge da ala con compito di far male e pungere rientrando. Taglia bene il campo più volte e su uno dei suoi tagli trova il 2-0 momentaneo.
Dal 58′ Keita 6
JOAO MARIO 8 – Alla prima a San Siro dopo mesi da separato in casa. Non era facile ma il portoghese dimostra una grande tenuta psicologica e strappa applausi su applausi ai tifosi. È l’ennesimo capolavoro di Spalletti? Il gol e l’assist al bacio sembrerebbero dire proprio di sì!
PERISIC 6.5 – Ancora una volta il croato sembra dare meno di quanto può. È sempre un calciatore in grado di mettere in apprensione Biraschi ma non incide mai.
Dal 76′ Borja Valero S.V.
LAUTARO 6 – Il tu per tu con il connazionale Romero lo patisce e pure di parecchio. Ogni tanto prova a dare il guizzo decisivo per svoltare ma un po’ per sfortuna e un po’ per demerito non riesce a sbloccarsi soprattutto a livello mentale.
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