Le PAGELLE di Inter-Juventus 2-3: benissimo Brozović, subentrati inutili
I voti e i giudizi di tutti i protagonisti della partita giocata allo stadio Giuseppe Meazza in san Siro di Milano tra il Biscione guidato da Luciano Spalletti e la corazzata bianconera di Massimiliano AllegriLE PAGELLE
Ecco i voti e le pagelle di Inter-Juventus a cura della redazione di passioneinter.com
.
Voto alla partita 6,5 – Di fianco a una Juventus clamorosamente fuori dalla partita per 60′ molto abbondanti, c’è stata un’Inter che ha dato una lezione a tutti su come si gioca in dieci.
Voto alla squadra 7,5 – Cosa vuoi dire a una squadra che gioca così dopo come si era messa nei primi 20′? I drogati dei risultati si mettano pure in fila, a questa squadra non si può dare un voto basso. Non stasera.
_________________________________________________________________________
HANDANOVIĆ 7 – Risponde presente quando serve, sui gol non può nulla.
JOÃO CANCELO 6,5 – Ormai s’è capito: è un diesel. Inizia un po’ più piano poi alla lunga esce alla grandissima.
ŠKRINIAR 7 – Il cyborg non fa passare nulla. Sui gol della Juventus è totalmente incolpevole.
MIRANDA 7 – Non sbaglia assolutamente nulla.
D’AMBROSIO 6,5 – Una prestazione solida e consistente.
Dal 93′ KARAMOH SV
VECINO 4 – Non si può rischiare un intervento del genere contro la Juventus, mai.
BROZOVIĆ 7,5 – Ancora una volta, l’anima di questa squadra. Sbaglia pochissimo a fronte di una quantità di palloni semplicemente enorme.
RAFINHA 7 – Non sbaglia un pallone che sia uno dal 20′ del primo tempo finché non esce. Forse non è il giocatore che l’Inter meritava ma di sicuro è quello di cui aveva bisogno.
Dall’80’ BORJA VALERO 5 – Non aggiunge nulla.
CANDREVA 6 – Primi 20′ da incubo poi migliora e si regala qualche fiammata notevole ma, purtroppo per lui, ininfluente sul risultato.
ICARDI 7 – Sentenza.
Dall’85’ SANTON 4,5 – Entra troppo molle, come si vede dal gol di Cuadrado.
PERIŠIĆ 7 – Un eroe vero. Solo il fisico lo tradisce.
SPALLETTI 6,5 – Il modo in cui la squadra resta in campo in dieci è commovente, la gestione degli spazi perfetta. Spiace moltissimo che non potesse incidere più di tanto coi cambi (vero, società?) e la scelta di togliere Icardi non si spiega molto. Ma il risultato stavolta è solo l’accidente di una sostanza ottima.
⇓⇓⇓ LA CELEBRAZIONE DEI 100 GOL DI ICARDI ALL’INTER ⇓⇓⇓