Le PAGELLE di Inter-Lazio: super Handanovic non basta. Skriniar vero guerriero, D’Ambrosio da horror e Nainggolan…

I GIOCATORI

HANDANOVIC 7.5 – E’ reattivo nell’unico vero pericolo creato dalla Lazio nel primo tempo sul sinistro di Immobile. Nel secondo tempo va oltre i limiti dell’umano e para tutto, straordinario sul finale nel tu per tu con Caicedo.

D’AMBROSIO 4.5 – Approccio alla partita pessimo, tanti passaggi errati e poco lucidità nelle scelte.

SKRINIAR 7 – L’intesa con il compagno di reparto non è delle migliori, ma la sua prestazione come sempre fa la differenza.

MIRANDA 6 – Il brasiliano sembra inizialmente aver perso l’abitudine a giocare e spesso non si trova nella posiziona migliore. Mezzo voto in più per l’intervento ad altissimo coefficiente di difficoltà su Caicedo al 90’+4.

ASAMOAH 6.5 – Si vedono poco le sue scorribande sulla sinistra, ma tiene botta agli attacchi avversari. Cresce sensibilmente nella ripresa e fa respirare più volte i suoi compagni.

GAGLIARDINI 5 – La sostituzione a fine primo tempo non è solo figlia dell’ammonizione rimediata, ma è soprattutto viziata dell’ennesima prova insufficiente.

46′ –> VECINO 5.5 – La prende una volta di testa e per poco non centra la rete, ma deve crescere come presenza in mezzo al campo.

BROZOVIC 6.5 – Un lampo di luce in mezzo a tanti corpi smarriti. Il croato ha il compito di non far naufragare l’Inter e fa del suo meglio cercando anche l’aiuto del pubblico.

JOAO MARIO 6 – La sua partita non è negativa come quella di tanti altri compagni, ma la sufficienza non è piena.

81′ –> LAUTARO 5.5 – Il suo ingresso dà vivacità all’attacco nerazzurro, ma nella serata degli orrori si unisce a Candreva per la rete mangiata da due passi.

POLITANO 5 – Nei primi 45′ si vede poco, ma quando riceve palla dà l’impressione di poter essere una spina nel fianco. Nel secondo tempo non sale di livello e commette qualche errore di troppo.

106′ –> CEDRIC 6 – Troppo presto per giudicarlo, ma il piede destro non sembra affatto male.

ICARDI 6 – Spaesato e poco partecipativo, anche stasera il capitano stecca la partita. Bussa per la prima volta verso la porta laziale solo al 3′ del primo supplementare. Il rigore trasformato in un momento delicatissimo cancella la pesante insufficienza.

CANDREVA 5.5 – Tanta corsa, tanta voglia di far bene per impressionare Spalletti, ma pochissima sostanza. Clamoroso in gol divorato, anche se probabilmente in posizione di fuorigioco.

106′ –> NAINGGOLAN 5.5 – Entra in campo con l’atteggiamento giusto, senza strafare. Il rigore sbagliato pesa tantissimo.

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