Le pagelle di Juventus-Inter 1-0: Medel e Perišić i migliori, bocciato Brozović!

Le pagelle di JUVENTUS-INTER Ecco i voti e le pagelle di Juventus-Inter 1-0 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 7.5 - Dybala mette subito in chiaro quello che sarà il filo conduttore della gara, con una bella rovesciata, prontamente parata da Handanović. Da lì in poi, ritmo sempre buono, con le squadre che pungono e ottengono occasioni pur rimanendo compatte. Una delle migliori grandi sfide della stagione. Voto alla squadra 6 - Dopo lo spavento iniziale, la squadra interpreta bene i dettami di Pioli, specie in fase di non possesso e nella costruzione delle ripartenze, dove sono fondamentali i cervelli di Perišić e João Mário. Quando però deve arrivare la reazione, a inizio secondo tempo, buona parte dei giocatori si fa prendere dalla paura di subire il secondo e inizia a venir meno la freschezza negli ultimi metri. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIĆ Handanović 6.5 - Subito reattivo sulla rovesciata di Dybala, si conferma con un volo sulla punizione di Pjanić, mentre è impotente sul missile di Cuadrado al quarantacinquesimo. Riapre il secondo tempo con un'altra parata di alto livello sul bosniaco e continua a dare speranze all'Inter quando la Juventus trova più campo. Irreprensibile. D'AMBROSIO D'Ambrosio 5.5 - Fatica a stare in piedi in più di un'occasione e non si mostra particolarmente a suo agio sulla fascia sinistra, dove Cuadrado lo punta con costanza e va via un paio di volte di troppo. Meglio riportarlo a destra. MIRANDA Miranda 6 - Gestisce il Pipita insieme a Medel, staccandosi più come secondo per raddoppiare, ma fa il suo compito in maniera più che sufficiente e gestisce con tranquillità la palla, quando gli capita. Da oliare i meccanismi della difesa a tre, perché a volte, tra i tre interpreti, si presentano casi di indecisione su chi debba andare a chiudere. MEDEL Medel 6.5 - Tiene sempre il fiato sul collo di Higuaín, non mollando mai di un centrimetro e facendogli tornare in mente gli spettri della finale di Copa America, dimostrando affinità anche con la difesa a tre e confermandosi un difensore a tutti gli effetti. Insensato il modo in cui si gioca l'ammonizione per proteste, in una partita così delicata. MURILLO Murillo 6 - Mandžukić è un cliente scomodissimo, ma il difensore colombiano gioca un'altra buona partita, facendosi trovare raramente impreparato e destreggiandosi bene anche nel ruolo ibrido di centrale-terzino nel modulo anti-Juve studiato da Pioli. Sicuramente in crescita. GAGLIARDINI Gagliardini 6 - È più tonico di Brozović ma ha comunque abbastanza qualità per giocare la palla, seppur con qualche imprecisione quando il coefficiente di difficoltà si alza. Pericolosissimo sulle palle inattive, sia di testa che sulle seconde palle, svolge bene entrambe le fasi. Non va per il sottile quando c'è da far fallo e regala una punizione pericolosa a Pjanić, su cui Handanović compie una paratona. BROZOVIĆ Brozović 5 - Un po' in difficoltà, il croato trova poco spazio a centrocampo e non riesce a risultare determinante. Si propone molto e tocca spesso il pallone, ma è costretto a ragionare nei limiti imposti dalla densità e dal poco tempo di ragionamento concessogli dalla mediana bianconera. KONDOGBIA Dal 12' st, Kondogbia 6 - Entra con personalità nella lotta a centrocampo e gioca il pallone con precisione, sull'onda delle ultime apparizioni più che positive. JOÃO MÁRIO João Mário 6 - Sfiora il gol al 21' spiazzando benissimo Buffon, con un tiro che avrebbe meritato forse miglior sorte. Nel primo tempo è il migliore insieme a Perišić e crea più di un grattacapo alla retroguardia di Allegri, che però prende le misure nel secondo tempo e approfitta del vantaggio per concedere meno movimento al portoghese. (Dal 34' st Palacio sv) CANDREVA Candreva 5 - Molto sacrificato per via del modulo, non può pungere offensivamente con la stessa continuità con cui lo si vede entrare nel vivo solitamente. Paga anche un giallo estratto molto presto da Rizzoli (sesto minuto) e deve sempre mantenere l'attenzione sulla mina vagante Alex Sandro, finendo però a non essere né carne né pesce. Pioli lo toglie per mischiare le carte e attaccare di più. ÉDER Dal 13' st Éder 5.5 - Nonostante la buona condizione fisica, pecca di precisione e intelligenza nelle scelte, esagerando nel portare il pallone. A volte sembra voler strafare e il risultato è che ottiene meno di quanto il compitino gli avrebbe restituito. PERIŠIĆ Perišić 6.5 -Molto lucido nonostante la tensione del big match. Sfiora gol di testa su corner, su cui è bravissimo Buffon a deviare, salvando i suoi, e si sfianca per tutta la gara nel cercare di creare pericoli. Non devastante come al solito, sostiene Compagnoni in telecronaca, ed effettivamente è vero, ma è comunque una spanna sopra gli altri per pericolosità e qualità nelle giocate. La sua espulsione peserà molto per la prossima gara. ICARDI Icardi 5.5 - Poche occasioni per il capitano nerazzurro, che non riesce a dimostrarsi un cecchino, ma anche la prestazione di Higuaín dimostra che non si è trattato di una partita per numeri 9. Un po' egoista nell'occasione in cui poteva servire Éder, voleva lasciare ancora il segno contro la Juventus. PIOLI Pioli 6 - La formazione iniziale ha un suo senso e lo dimostra la maggiore compattezza dimostrata dall'Inter in situazione di parità, con i compiti ben definiti e la cura dei pericoli distribuita bene tra i difendenti. Giusto anche il cambio Brozović-Kondogbia, per aggiungere muscoli a centrocampo, e l'inserimento di Éder per tentare una difficile rimonta. Si interrompe una striscia di sette vittorie in campionato, ma è bene ricordarsi il recente passato. JUVENTUS JUVENTUS: Buffon 6.5, Lichtsteiner 5.5 (Dal 35' st Dani Alves sv), Bonucci 6, Chiellini 6.5, Alex Sandro 6; Khedira 6.5, Pjanić 5.5; Cuadrado 6.5 (dal 26' st Marchisio 6), Dybala 6.5 (Dal 39' Rugani sv), Mandžukić 6; Higuaín 5.5. All. Allegri 6.

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Matteo Rasile - Autore

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Matteo Rasile
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