Intervenuto ai microfoni di DAZN, Simone Inzaghi ha commentato il netto successo dell’Inter contro il Lecce nella 26a giornata di Serie A. Queste le sue parole:
LAUTARO – “Lautaro deve continuare così. Sta avendo un percorso incredibile, come Immobile con me alla Lazio. Avere giocatori così è la fortuna di ogni allenatore. Record di gol? Lo dirà il tempo. Lui deve continuare a lavorare così. Ci sono tante partite. Stasera avevo il dubbio se iniziare con lui o con Arnautovic. Dopo l’Atletico Arnautovic ha avuto qualche linea di febbre e ho preferito partire con Lautaro”.
MIGLIORAMENTI – “Quest’Inter è migliorabile? Assolutamente sì perché mancano gli ultimi 3 mesi di campionato che sono i più importanti. Dobbiamo essere contenti dei risultati, ma dobbiamo guardare solo all’Atalanta fra 2 giorni e mezzo. Sarà il momento più difficile, con tante partite, cercando di lasciare indietro meno giocatori possibili perché abbiamo bisogno di tutti, come abbiamo visto stasera”.
GIOCO – “Sto lavorando tantissimo. Ho la fortuna di avere uno staff con me da più di 10 anni. Ci conosciamo a memoria e lavoriamo tanto. Poi abbiamo la fortuna di avere la società alle spalle che cerca di far andare le cose come vogliamo e giocatori molto disponibili. Vedere giocare la squadra così è una grande soddisfazione per l’allenatore”.
SCUDETTO – “Non sono più tranquillo perché sappiamo che mancano ancora tantissime partite e punti in palio, e dobbiamo sempre cercare di migliorarci. Sull’1-0 dovevamo fare meglio sull’occasione di Blin. Poi era un campo difficile, contro una squadra che ha costruito i suoi punti in casa, a poche ore dalla gara di Champions”.
ARNAUTOVIC-SANCHEZ – “Risposte a tutto l’ambiente di Sanchez e Arnautovic? Sì, ma a me non servivano e l’ho sempre detto. Arnautovic decisivo contro l’Atletico e a Sanchez stasera è mancato solo il gol, ma ne ha fatti tanti in carriera e va bene così”.
ATALANTA – “Match point Scudetto con l’Atalanta? Assolutamente no. Dobbiamo rimanere concentrati anche quando dormiamo. Abbiamo avuto un gennaio e un febbraio tranquillo, mentre oggi avevamo 6 assenti e non è semplicissimo. L’obiettivo è continuare a vincere e non lasciare indietro giocatori importanti”.
MKHITARYAN – “Mkhitaryan lo avrei tolto anche prima del campo perché non sarebbe andato in diffida. Per noi è un giocatore fondamentale. L’ho tolto tardi, ma dovevamo gestire gli slot e portare le sostituzioni fino alla fine”.
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