L’elegante Crisetig ha conquistato Cagliari: tutti i numeri del suo inizio di stagione
Lorenzo Crisetig
Lorenzo Crisetig
E’ arrivato a Cagliari in punta di piedi dopo un’ottima stagione con la maglia del Crotone e in appena 12 giornate è diventato un centrocampista titolare nello scacchiere del maestro Zeman. Stiamo parlando dell’ex capitano della Primavera nerazzurra Lorenzo Crisetig che, con un calcio elegante ed efficace, è riuscito a strappare a Daniele Dessena la maglia da titolare.
Il suo talento si era intravisto fin dalle giovanili nerazzurre ma nessuno poteva immaginare un’esplosione così rapida in appena due stagioni. Il centrocampista ha firmato in estate un contratto biennale con la squadra rossoblu (che ha raggiunto con l’Inter un accordo che prevede il prestito per due stagioni) e sotto la guida di Zeman è stato impiegato con ottimi risultati sia come perno davanti alla difesa (per colmare l’assenza di capitan Conti) che come mezzala.
Nelle prime 12 giornate di campionato ha collezionato ben 10 presenze, saltando solamente una partita per squalifica e una per scelta tecnica, e ha totalizzato una media voto decisamente alta per un ragazzo al debutto nella massima serie. In totale sono 801 i minuti giocati in stagione e tra le idee del tecnico boemo potrebbe esserci anche quella di trasformare Crisetig in un centrocampista simile a quel Verratti che fece le fortune del Pescara nell’anno della promozione in Serie A.
Le prestazioni del ragazzo non sono passate inosservate nemmeno tra i tifosi dell’Inter che dopo la grande prova offerta nell’1-4 di inizio stagione a San Siro, chiedono alla società nerazzurra di riportarlo alla base nel mercato di riparazione. Già oggi, considerando anche la scarsa qualità della rosa nerazzurra, il giovane calciatore potrebbe essere un perno importante nel centrocampo della Beneamata, ma, considerando i risultati di questi primi mesi in rossoblu, sarebbe meglio aspettare giugno quando l’elegante Crisetig sarà sicuramente pronto per vestire lo smoking nerazzurro ed esibirsi con classe anche per l’esigente pubblico di San Siro.