Leonardo: “Mai più al Milan! Inter? Moratti sapeva tutto di me e se Thohir chiamasse….”
E’ un Leonardo a 360 gradi quello che ha parlato in un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport oggi in edicola. L’ex allenatore di Milan ed Inter, negli ultimi due anni dirigente al PSG, ha parlato con grande sincerità del suo presente, del suo passato ma sopratutto di quello che potrebbe essere il suo futuro, un futuro che come confermato dallo stesso brasiliano “Non sarà sicuramente al Milan“. Queste le sue parole sul suo ruolo in una società sportiva:
“Dirigente o allenatore? Io mi sono sempre limitato a cogliere le opportunità. Galliani mi ha dato quella più grande, senza di lui non sarebbe successo niente. Mi è stato chiesto di fare l’allenatore del Milan, poi di allenare l’Inter, infine mi è stato offerto il ruolo al Psg, con carta bianca per creare un progetto. Ora ho accumulato esperienza e vedremo cosa succederà, ma un ruolo dirigenziale implica un lavoro politico e il lato politico della questione non mi piace. Voglio vivere lo sport, quindi tornare a fare l’allenatore, perché no? Io mi sento legato alla costruzione di una squadra“.
Il brasiliano poi parla del suo futuro ed esclude la possibilità di un suo ritorno al club rossonero:
“Se chiama il Milan? Non credo che il Milan mi vorrebbe di nuovo. Dopo quello che è successo, tornare sarebbe impossibile. Problemi con Berlusconi? Sì esatto. Dopo il mio addio non è successo più nulla, non ho avuto contatti con il Presidente rossonero. Non c’è stato niente che potesse farmi cambiare idea. Quindi non vedo come sarebbe possibile un mio ritorno. Chi dà il pugno si dimentica, ma chi lo prende no“.
Infine una battuta sull’Inter e sul nuovo presidente Erick Thohir:
“Io non so se Thohir mi voglia, in ogni caso ho un rapporto stretto con il presidente Moratti, costruito in tanti anni di vita a Milano. Moratti sa tutto di me, conosce le mie idee. Se Thohir mi chiamasse, lo farebbe in base alle informazioni che Moratti può dargli. Ricoprire un ruolo qualsiasi a stagione in corso non è il massimo ma non voglio stare molto tempo fuori dai giochi. La squalifica è stata molto dolorosa, ma per fortuna, strascichi legali a parte, è finita“.