Da Orrico a… de Boer? L’Inter e gli avvicendamenti a stagione in corso: ecco com’è andata negli ultimi 25 anni
Una storia lunga cinque lustri dell'abitudine nerazzurra di cambiare allenatore a stagione in corsoStagione 1993/1994
Un’annata schizofrenica e tragica che rappresenta il peggior campionato della storia nerazzurra.
Bagnoli viene esautorato e allontanato alla 22ª giornata, dopo la sconfitta con la Lazio, lasciando un’Inter in sesta posizione e a nove punti dal Milan capolista (ma a solo due dalla Lazio quinta e quattro da Juventus e Parma, appaiate al terzo posto, con tutti gli scontri diretti ancora da disputare, a eccezione di quello con i biancocelesti). In Coppa UEFA la squadra era invece a un mese da disputare i quarti di finale contro il Borussia Dortmund dopo un cammino continentale tutto sommato tranquillo. Il subentrato Marini, portato di peso in prima squadra dalla primavera, riesce a portare a casa il trofeo europeo nonostante le tribolazioni ma in Serie A subisce un tracollo che ha dell’aberrante: rimediando qualcosa come otto sconfitte in dodici gare, l’Inter crolla fino al tredicesimo posto e si salva matematicamente solo alla penultima giornata pareggiando con la Roma.
Un cambio di allenatore che, in sintesi, porta la squadra dal sesto al tredicesimo posto in dodici partite, nelle quali si raccolgono appena sei punti (2 V, 2 P, 8 S). Nonostante la vittoria della Coppa UEFA, comprensibilmente, l’anno dopo non c’è Marini in panchina.