L’Inter gira sull’asse Medel-Shaqiri, ma quanti errori…
Il giornalista Alex Frosio, sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, analizza dal punto di vista tattico la partita di Marassi tra Sampdoria e Inter, terminata con la vittoria di misura dei blucerchiati: “Roberto Mancini deve incassare un?altra sconfitta e stenta quasi a capire perché. La sua Inter fa tutto molto bene per un?ora abbondante, poi per un siluro di Eder si ritrova sotto e a quel punto la Sampdoria non fa che accentuare l’atteggiamento che aveva tenuto fino lì: contenimento e se possibile ripartenze. I nerazzurri arrivano quasi al 70%. E sa anche cosa farci, la squadra del Mancio. Shaqiri si muove in due direzioni, in sincronia con quello che fa Podolski. Se il tedesco si avvicina al centrocampo per aumentare le opzioni di gioco, lo svizzero taglia verso gli esterni, se invece ad allargarsi è Poldi, Shaq si sistema in verticale a Medel nella classica posizione di trequartista; lì la Samp fatica parecchio a contenerlo. Brozovic contribuisce a dare una mano a Medel in cabina di regia mentre Guarin è un po’ meno coinvolto.
Se si vuole trovare una logica nella sconfitta nerazzurra bisogna vedere gli errori: Guarin sbaglia spesso le scelte e anche i passaggi, Icardi fa ancora peggio, Podolski resta troppo largo. La Samp sbaglia anche di più, ma quando si pensa quasi solo a distruggere conta meno. Inoltre non convincono del tutto i cambi di Mancini dopo lo svantaggio: l’uscita di Brozovic toglie geometria alla squadra, con l’ingresso di Palacio si svuota l’area avversaria. L’Inter finisce per creare pochissimo negli ultimi minuti”.