L’Inter nega tutto su Simeone e conferma (per ora) Pioli
Le parole dei Simeone hanno scosso le fantasie dei tifosi, subito smorzate dai comunicati della società a sostegno di Pioli. Ma sotto sotto un piano c'è...Se prima era un solo una fantasia, dopo le parole di Giovanni Simeone e la risposta del padre Diego, la presenza del Cholo sulla panchina dell’Inter è diventata quanto meno una possibilità. Possibilità però che difficilmente si concretizzerà a giugno, per due semplici motivi: il primo, forse quello più importante, è che Simeone ha un contratto che lo lega all’Atletico Madrid fino al 2018 e per rescinderlo bisognerebbe pagare una clausola da 40 milioni (più IVA); il secondo è che cambiare ancora allenatore potrebbe interrompere il processo di cementazione del gruppo messo in atto da Pioli. Cercare di scendere in campo non più come 11 giocatori forti ma come una squadra pronta a lottare e ad aiutare il compagno è un progetto nelle corde del tecnico parmigiano e, se lasciato lavorare tranquillamente, realizzabile anche entro fine stagione. Dal canto suo la società ha prontamente smentito di aver contattato Simeone e non poteva esser altrimenti; resta però la convinzione che il matrimonio tra l’Inter e il tecnico dei Colchoneros si farà tra 2 anni, quando i contratti di Pioli e Simeone andranno a scadenza.