L’Inter potrebbe disputare la Champions: ecco perché
Le sanzioni che scaturiranno dal Calcio scommesse potrebbero portare l’Inter a disputare la prossima Uefa Champions League. Sarebbe qualcosa di a dir poco clamoroso e ipotizzato da diverse testate. Vi spieghiamo il perché.
Il destino europeo dei nerazzurri potrebbe cambiare in seguito alle accuse fatte da parte di Andrea Masiello che, in merito alla presunta combine di Udinese-Bari 3-3 del 9 maggio 2010, nel suo racconto alla procura ha tirato in ballo anche Leonardo Bonucci e Simone Pepe, il primo all’epoca al Bari, l’altro all’Udinese. Ed è qui che sta il punto: oltre al reato commesso dai giocatori del Bari emerge anche un altro reato, quello di Pepe che non avrebbe denunciato la tentata combine. Considerando dunque che l’Uefa si rifiuta di inserire all’interno delle proprie competizioni squadre coinvolte in reati di frode sportiva o calcio scommesse, potrebbe essere inflitta una squalifica oltre che a Pepe anche all’Udinese che quindi non parteciperebbe alla prossima Champions. Scartando la Lazio che è immersa nello scandalo con addirittura un proprio giocatore in carcere come Stefano Mauri per le presunte combine di Lazio–Genoa e Lecce–Lazio e che presumibilmente avrà sanzioni molto pesanti partendo dall’esclusione dalla prossima EL, a prendere il posto dell’Udinese dovrebbe esserci il Napoli, giunto quinto in classifica. In realtà però anche i partenopei sono coinvolti nello scandalo, vista la confessione del terzo portiere Gianello che avrebbe cercato di truccare la partita Sampdoria-Napoli 1-0 dell’ultima giornata del campionato 2009-2010, chiedendo esplicitamente ai compagni Cannavaro e Grava di combinare la partita. I due difensori avrebbero respinto la richiesta del portiere ma senza denunciarne la tentata combine, ergo potrebbero ricevere sanzioni oltre i tre giocatori anche la società stessa, proprietaria dei cartellini. Qualora tutto ciò dovesse accadere, colei che ne gioverebbe sarebbe l’Inter, che non è assolutamente immischiata in questa faccenda e non ha alcun tesserato coinvolto o tanto meno menzionato. Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà, ma di certo ci saranno parecchi stravolgimenti.