L’Inter rompe il tabù dei gol segnati, e Spalletti suona la carica: “Dobbiamo lottare fino alla fine”
L'Inter contro il Cagliari ha interrotto un digiuno che durava da 312 minuti
Tabù dei gol segnati l’Inter lo ha interrotto martedì con le 4 reti che hanno steso il Cagliari e posto fine a un digiuno di 312,’ ma ora la corsa verso una qualificazione alla Champions passa soprattutto dai risultati in trasferta perché nelle ultime 5 giornate Icardi e compagni saranno di scena oggi a Verona contro il Chievo, a Udine e nel probabile “spareggio” sul campo della Lazio il 20 maggio. Non il massimo considerando che i nerazzurri nelle ultime 9 gare lontano da San Siro hanno collezionato una sola affermazione, con 5 pareggi e 3 ko. Spalletti, però, ieri è sembrato tranquillo perché dopo Inter-Benevento di fine febbraio ha visto una svolta che è stata soprattutto… difensiva. Non che in precedenza la retroguardia nerazzurra fosse stata deficitaria (21 gol al passivo in 25 giornate e quarta miglior difesa del torneo), ma negli ultimi 8 turni il tecnico di Certaldo ha subito appena un gol e, grazie a questo dato, la classifica è rimasta accettabile nonostante le difficoltà sottoposta. «La squadra è in salute, l’ultima partita è la dimostrazione di come stiamo lavorando. A Verona abbiamo la possibilità di disputare una buona gara perché ora stiamo raggiungendo un equilibrio di prestazione che prima non avevamo. Siamo pronti e sappiamo come far tornare i conti: siamo dove volevamo essere ovvero con la possibilità di lottare fino alla fine per la Champions».
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