L’Inter va, Joao Mario e Brozovic continuano a rincorrerla
I due centrocampisti devono ancora esprimere il meglio di sé stessi
L’Inter, domani, affronterà l’Hellas Verona e, oltre all’undici che Spalletti schiererà in campo, avrà una panchina d’oro: Dalbert, Cancelo, Joao Mario, Eder e Brozovic. Più di 100 milioni ad un solo posto. Come riporta La Gazzetta dello Sport, se Eder, quando chiamato in causa, si fa trovare sempre pronto e gli esterni si stanno ambientando al calcio italiano, quelli che devono ancora dare il meglio sono i due centrocampisti. Joao Mario, arrivato lo scorso anno per 45 milioni di euro, aveva iniziato bene la stagione, mettendo in mostra le sue caratteristiche nella tournée asiatica. Nelle prime sei gare di Serie A è stato sempre in ballottaggio con Brozovic, mentre ha saltato il derby per una tonsillite e con la Samp non si è espresso al meglio.
Brozovic, invece, tornerà oggi tra i convocati dopo l’infortunio rimediato con la Croazia, ma salvo la doppietta di Benevento, non aveva giocato al meglio le sue carte prima del problema al polpaccio. I due potrebbero avere l’occasione della svolta contro il Verona, dato che Borja Valero con la Sampdoria era in riserva e Vecino ha accusato un leggero affaticamento. Servirà un cambio di passo, anche perché l’Inter, nel prossimo esercizio dovrà ottenere 60 milioni di plusvalenze, che scenderanno a 30 qualora dovesse centrare la Champions League. Brozovic e Joao Mario sono i due indiziati, ma se continuano a non dare il massimo, allora i nerazzurri otterranno davvero poco dalle loro cessioni. Spalletti non chiede altro.
SFIDA TRA JOAO MARIO, EDER E SANTON SUI CALCI DI PUNIZIONE