Lisandro Lopez: “Non potevo dire ‘no’ all’Inter. Julio Cesar mi ha raccontato della storia e dell’importanza del club”
Il difensore ha parlato ai microfoni del canale tematico nerazzurroLisandro Lopez è il protagonista di oggi della puntata di Drive Inter, il programma in onda sul canale tematico nerazzurro Inter TV. Tanti i temi trattati nell’appuntamento odierno, ecco le sue parole.
SOPRANNOME – “Licha, come per tutti quelli che in Argentina si chiamano Lisandro”
GENITORI – “Mi hanno sempre dato tanti consigli, tra cui quello di prendere tutto sul serio, anche gli allenamenti e non solo le partite. Sono una persona seria, ma a cui piace divertirsi. Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita: anche mio nonno e mio padre giocavano a calcio. Mio padre mi raccontava di quanto fosse bravo a calciare i rigori, mentre di mio nonno mi hanno sempre detto quanto fosse serio e con carattere”.
SOCIAL – “Facebook ce l’ho, ma è solo privato. Mentre Twitter lo uso per informarmi e far sapere qualcosa di me alle persone”.
INTER – “Sin dal primo giorno, tutta la gente dell’Inter – dai tifosi al corpo tecnico – mi ha dimostrato tanta vicinanza e l’ho subito sentita come una famiglia. E’ un’ottima cosa perché grazie all’unione e all’umiltà mostrata si possono conquistare gli obiettivi. Icardi, Vecino e Borja Valero mi hanno subito aiutato a integrarmi. Poi conoscevo Cancelo, ex Benfica, e ho un grande feeling con Rafinha. Ma la verità è che sono in ottimi rapporti con tutti. Sappiamo bene quali siano gli obiettivi del club e tutti dobbiamo lavorare per questo. I tifosi stiano tranquilli: difenderò la maglia come va fatto. Avevo tante proposte per lasciare Lisbona, ma appena il mio agente mi ha menzionato l’Inter non ho avuto dubbi. Non potevo dire di no”.
SERIE A – “La conoscevo grazie ad amichevoli con squadre italiane. E’ un torneo che ho sempre seguito molto come la Liga e la Premier League. Qui il calcio è molto tattico”.
JULIO CESAR – “Lui è un amico e un fenomeno, dentro e fuori dal campo. Mi ha spiegato tutto dell’Inter, della sua storia. Mi ha detto di godermi questa esperienza e di essere sempre responsabile”.
NUMERO 2 – “Mi è sempre piaciuto e mi accompagna da tempo nella carriera. Mi ha portato sempre bene e, visto che era libero, l’ho preso anche qui all’Inter”.
Dopo un saluto di Bergomi, il difensore nerazzurro risponde: “E’ un orgoglio questo saluto da parte di un giocatore così importante, cercherò di onorare questa maglia nel modo migliore”.
HOBBY E MUSICA – “Mi piace guardare film, serie-tv e giocare alla playstation. La musica mi piace parecchio, ma in particolare preferisco la cumbia. Prima delle partite la ascolto sempre perché è una musica allegra che ti rilassa e ti lascia contento”.
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