Ha generato grandi polemiche quanto avvenuto ieri sera a San Siro sul finale di Inter-Venezia. Dopo la rete annullata dal Var allo scadere alla squadra di Di Francesco per tocco di mano decisivo di Sverko, nello studio di Pressing si è aperto un acceso dibattito.
In particolare, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha sollevato più di una perplessità sulla decisione finale di annullare la rete del pareggio del Venezia: “No, non sono convinto. Io vorrei che Sverko ci dicesse per una volta se l’ha toccata con la mano o no”.
Di contro, Fabrizio Biasin gli ha subito fatto notare come in realtà il moviolista del suo stesso giornale avesse giudicato come corretta la decisione del Var di cancellare il gol per tocco irregolare con il polso di Sverko: “Siamo di fronte al primo caso di direttore di quotidiano che è in disaccordo con il suo moviolista”.
Da qui è dunque nata poi la risposta spazientita e ironica di Zazzaroni: “Hai detto una grandissima… io sono molto democratico sul mio giornale. Io accetto le opinioni degli altri, accetto l’opinione del moviolista. Se ho un preconcetto? Sì, sono anti-interista, ti va bene così? Almeno sei contento, sono anti-juventino, anti-interista, ma tu non devi occuparti di queste cose in questo modo. Dai la tua opinione e non dare etichette agli altri, il mio cervello funziona a differenza di altri. Per noi è mano come giornale, ma io non ho tutta questa certezza”.
Voci di mercato irrealizzabili per i nerazzurri
Cinque curiosità sull'esterno canadese dell'Inter
Le mosse dei nerazzurri nel 2025
Tutte le informazioni utili per seguire il match
Appuntamento natalizio con Lorenzo e Simone