Eintracht Francoforte-Inter, Spalletti: “Loro attaccanti forti su ogni pallone”. Cedric: “Riscatto? Ho fiducia nel club”
A partire dalle 18.45 l'allenatore insieme a Cedric ha risposto alle domande dei giornalistiDopo la sconfitta dello scorso venerdì alla Sardegna Arena contro il Cagliari, è pronta a tornare in campo l’Inter di Luciano Spalletti. Palcoscenico europeo per i nerazzurri che domani sera alle 18.55 se la vedranno in trasferta con l’Eintracht Francoforte per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Match molto ostico, considerata la forma dei tedeschi e l’ottima stagione sin qui disputata in questa competizione. Prima, però, la consueta conferenza stampa di presentazione dell’incontro con Spalletti che ha risposto a partire dalle 18.45 insieme a Cedric alle domande dei giornalisti presso la ‘Commerzbank-Arena’ di Francoforte.
LE PAROLE A SKY – “Sarà una di quelle serate che bisogna saper vivere, nel senso che la vita va velocemente e dobbiamo affrontarla nella direzione in cui va. Dobbiamo cercare di vincere ed andare più forte degli avversari, cercando di esibire la nostra mentalità. Avversari? Sono una squadra che tende a fare la partita. Magari in qualche caso anche in maniera scomposta, ma ti vengono addosso forte, su un ritmo fatto di corsa e contrasto fisico. Quando si vedono pressati la buttano sulle punte, che rendono giocabile ogni pallone forti della loro stazza. Sono punte da palla addosso e di qualità. Squadra tipicamente tedesca per mentalità di vincere le partite. Noi dobbiamo essere all’altezza. Nainggolan? Dispiace sempre perdere un calciatore. Il vero dispiacere non è l’infortunato, sono quei calciatori che non abbiamo potuto mettere nella lista, perché li vedo allenare e sarebbe stato giusto che ci fossero. Incontro Icardi-Marotta? Lo stavo leggendo mentre preparavo l’allenamento. E’ una partita che mi riempie il contenitore dei pensieri tutto per lei. Icardi? Non c’è spazio per poter pensare a qualcosa d’altro”.
EINTRACHT – “Sta facendo un grande campionato con un calcio importante, riesce a risolvere le partite anche all’ultimo, ha molte qualità. Per noi come per loro la vita scorre velocemente, quindi bisogna andare forte sempre e noi cercheremo di andare forte. Domani sera dobbiamo farci trovare pronti ed avere le intenzioni corrette, riuscendo anche a portare dentro le nostre ultime esperienze”.
ICARDI – “Ci sono sempre delle cose che non viaggiano come vorresti e l’importanza del nome che hai scritto dietro, del club, devi far sì che si possano gestire le insidie del ruolo che hai e mettere in campo comunque le tue caratteristiche e le tue qualità. E’ il costo che devi pagare per essere un calciatore di questo club. Ho saputo di questo incontro ma non ho avuto tempo di informarmi su cosa è successo perché è una gara che ci riempie tutto il contenitore delle attenzioni che abbiamo, non abbiamo spazio per pensare ad altro per cui bisogna usarlo tutto per la partita il tempo che abbiamo, è una gara importantissima e naturalmente qualsiasi calciatore manchi diventa un dispiacere però il dispiacere più forte, quello extra, è il fatto di quelli che lasci a casa per quelli che sono fuori lista: questo mi devasta. Quella è la vera cosa che mi rattrista: per il resto, in campo ci va sempre l’Inter, anche se manca qualche calciatore, sarà sempre una squadra che ha il nome Inter e che deve far valere i principi dell’essere squadra forte”.
DOPO CAGLIARI – “Spero che i miei calciatori non si accodino alle vostre opinioni. Abbiamo avuto sia esperiene negative che positive. Quello che ti devasta è credere di non essere all’altezza e noi non siamo così. Penso che le partite precedenti in campo internazionali ci hanno dato qualcosa che noi possiamo portare in campo domani. La differenza la farà la nostra voglia di lottare domani, è ciò che ti fa sentire squadra e che ti fa avere poi quella personalità che ci vuole in un campo come questo”.
VENA REALIZZATIVA EINTRACHT – “Con tutti hanno spinto forte per cercare di segnare contro ogni avversario, conosciamo tutti i pregi e anche i difetti. Perché per questa volontà ogni tanto si scompongono, con l’impeto di venire a far gol. Chiaro che la differenza la farà la gestione della partita. Tranne l’ultimo periodo dove abbiamo preso qualche gol in più, è quello il dato di fatto importante. Di solito abbiamo fatto bene a livello difensivo e mi aspetto di riprendere il passo cui ci ha abituato la squadra come gestione delle insidie degli avversari. Dobbiamo mantenere una nostra identità, abbiamo passato momenti migliori e peggiori, ma difficilmente ricordo partite dove la squadra è stata totalmente allo sbando. Non ci sono i presupposti, i rischi di ripartire da zero. Si mantiene la stessa composizione tattica e si vanno a fare delle attenzioni per quelle che sono le loro qualità. Riescono a tradurre giocabile qualsiasi palla. Abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela. Mi aspetto che ci si metta anche qualcosa di più, che qualcuno possa meravigliarsi”.
EQUILIBRI DA RITROVARE – “Sono un po’ le caratteristiche della nostra squadra quelle di essere squadra. Sia quando produce che quando si difende. Chiaro che andrebbe trovato poi equilibrio tra gol fatti e subiti, ed è per questo che lavoriamo tutti i giorni per perfezionarci. Prima dicevamo di essere più presenti in area di rigore, sulla trequarti, e ci abbiamo posto attenzione. Allo stesso tempo Lautaro è più predisposto alla manovra di avvicinamento ed ha dato il suo contributo. Poi ci sono anche i ribaltamenti e gli equilibri da mantenere. Soprattutto domani sera dovremo fare attenzione su questi aspetti, loro lasciano questi due attaccanti propensi a ribaltare l’azione. Li fanno partecipare meno alla fase difensiva, sono forti quanto riconquistano palla, sia a livello di conoscenze che fisico. Dobbiamo prendere dei vantaggi a questi tentativi di assalto degli avversari, cercando di dare ordine al sotto palla, altrimenti diventa difficile difendersi. Siamo nelle condizioni di poter fare entrambe le fasi, mi aspetto una prestazione super dal punto di vista del carattere. Una risposta rispetto all’ultimo risultato di Cagliari”.
LE PAROLE DI CEDRIC: “Il riscatto? Non guardo a queste cose. L’Inter ha fiducia in me ed io in loro. Darò sempre il massimo in campo, anche se dovessi giocare un solo secondo, e poi a fine stagione si vedrà. Se mi vogliono tenere va bene, altrimenti la vita continua. Loro pressing? Come ha detto il mister, sarà importante non perdere identità, ci dobbiamo adattare all’avversario senza perdere nostra identità. Se avrò l’opportunità di attaccare cercherò di farlo. Ma è importante anche difendere ed aiutare la squadra, sempre se domani dovessi giocare. Conosciamo le loro qualità, hanno una squadra forte. “.
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